Savona. Dopo quattro anni di attività, il centro di documentazione Fuoricontrollo abbandona le quattro mura di via Chiavella 3r, lasciando quello spazio che, per chi l’ha vissuto, è stato punto d’incontro e di confronto, oltre che teatro di numerose iniziative. Per l’occasione sarà organizzato un aperitivo di chiusura, giovedì 14 ottobre alle ore 17, sotto le torri del Brandale a Savona.
“Abbiamo deciso di tirare giù la serranda, senza rimpianti – spiegano i membri del centro -, consapevoli di aver portato avanti un progetto significativo, andando sempre diritti per la nostra strada e senza chiedere elemosine alle istituzioni. Lasciamo così questo spazio preso in affitto, queste quattro mura che ci hanno permesso di conoscere molti amici e compagni”.
“Avere uno spazio era un punto di partenza per manifestare le idee che ci appartengono e la nostra voglia di libertà – proseguono -, nella speranza di dare maggiore continuità alla nostra azione di critica all’esistente. In mezzo a tutto questo era fondamentale per noi trovare nuovi complici… Ma nell’ambiente pacificato della città di Savona è stato difficile condividere idee e progetti. Di sicuro parte della responsabilità è nostra. Materiale, per noi, sul quale riflettere… Ma allo stesso tempo dovrebbe essere un segnale per tutti coloro che soffrono e si lamentano dell’opprimente panorama che ci circonda, senza la velleità di ipotizzare modalità d’azione e di ribellione. Forse siamo tra gli ultimi a volere l’impossibile…”.
“Ma questo non è un funerale! – sottolineano i fondatori di Fuoricontrollo -. È solo la parte di un percorso che non si conclude qua, perché continueremo a nostro modo a supportare tutte quelle lotte che abbiamo condiviso in questi anni, e continueremo a gridare la nostra contrarietà a questa società-galera, sempre e comunque… Fuoricontrollo”.