Andora. I carabinieri della Stazione di Andora guidati dal Maresciallo Santopoli, hanno scoperto e denunciato due rumeni che installavano “skimmer”, ossia apparecchiature utilizzate per clonare carte di credito e bancomat, nel ponente ligure e in Piemonte.
A fine luglio 2010, i due soggetti avevano installato presso uno sportello bancomat andorese un pannello che riproduceva la facciata dello sportello bancomat ma nascondeva all’interno un’apparecchiatura (“skimmer”) per la copiatura dei codici segreti delle carte di credito o bancomat utilizzate dai clienti per i prelievi.
I militari già davanti alle prime denunce da parte dei cittadini che vedevano misteriosamente sparire i soldi sul loro conto corrente, avevano iniziato le indagini, acquisendo presso l’istituto di credito le immagini d’installazione dello skimmer e creando una mappa dei luoghi ove venivano prelevati i soldi. La maggior parte dei prelievi era effettuata nei dintorni di Torino. Analizzando tutti i reati analoghi avvenuti nel ponente ligure e nel basso Piemonte, contattando i Comandi carabinieri dove erano state sporte analoghe denunce, i militari andoresi sono risaliti al di Comando di Entracque (CN), che nel giugno 2010 aveva già deferito alla competente autorità giudiziaria, un cittadino rumeno (H.S.) responsabile di quei reati in quella località, e con molti precedenti sul territorio nazionale (ed altre numerose denunce alle spalle).
Attraverso le foto in possesso dei carabinieri di Entracque è stato possibile dare un nome ad uno dei malviventi. Grazie ad un fascicolo d’indagine della Questura di Torino contenente foto dell’altro malvivente, è stato possibile risalire anche alla sua identità (F.L.A. nato nel 1987 in Romania, domiciliato in Torino tra l’altro nell’abitazione del “collega” H.S. nato nel 1989 in Romania). I due, nel corso di questi mesi hanno messo a segno numerosi colpi, riuscendo a svuotare i conti correnti di ignari cittadini di diverse migliaia di euro.