Pedofilia, Zanardi: “Pronto dossier su quattro preti”

Francesco Zanardi

Savona. Primo giorno di sciopero della fame per Francesco Zanardi, il grande accusatore della Diocesi savonese sui presunti silenzi da parte del mondo ecclesistico savonese ai casi di pedofilia. Dopo la conferenza stampa di ieri, Zanardi afferma: “Sono molto rammaricato in quanto non ho ricevuto alcun segnale dalla curia savonese.

“Sono pronto a replicare alle dichiarazioni di Don Ferri e fornirò fatti dettagliati contro diversi sacerdoti della diocesi di Savona, almeno quattro, esclusi Lupino e Rebagliati che sapevano ed erano al corrente almeno del caso Giraudo, ancora prima che Lupi entrasse a Savona.

“Comunicai a Lupi mettendolo al corrente che prima del suo ingresso a Savona alcuni altri prelati fecero più incontri con l’obbiettivo di decidere di quali argomenti informare il vescovo, ma a quanto pare sapeva già tutto dal momento che non ha neppure voluto ascoltare e sta continuando il suo percorso tra diabolici inganni e angelici imbarazzi. Rinnovo ancora qualora volesse la mia disponibilità ad un incontro”.

Quanto alla notizia trapelata di don Piero Giacosa ascoltato come test in Procaura Zanardi sottolinea: “Non so se è stato sentito per questo o per altro, è certo che lui era informato della situazione assieme agli altri esponenti della Diocesi. Posso confermare che Giacosa aveva assistito ad una conversazione sull’argomento pedofilia”.

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