Politica

Palestre “fredde”, la Provincia propone: “Costo del riscaldamento a metà col Comune”

Savona - provincia

Savona. Palestre senza riscaldamento dopo le ore 14, e il Comune di Savona se la prende con la Provincia accusandola di non rispettare gli impegni presi in questo senso. E la risposta di Palazzo Nervi non si fa attendere.

“Quando è arrivato il rinnovo della convenzione col Comune di Savona – precisa il Presidente Angelo Vaccarezza – non volevo mettere le palestre a disposizione di Palazzo Sisto pensando che la Provincia potesse benissimo interloquire direttamente col mondo dello sport. Purtroppo poi ho ‘ceduto’. Voglio comunque ricordare all’assessore Martino che, essendo sindaco della Città europea dello Sport, riconosciuta dal Coni, potrei forse occuparmi meglio della questione. Ma, visto che abbiamo ritenuto si trattasse di uno ‘sgarbo istituzionale’, è andata così. Ora, però voglio puntualizzare quanto segue: le palestre che vengono date dalla Provincia al Comune costano a quest’ultimo 8 euro, cifra che il Comune preleva dalle società sportive, quindi si tratta di costo zero. Una struttura riscaldata costa invece 50 euro l’ora dal momento che gli impianti sono stati concepiti dalle amministrazioni precedenti, evidentemente poco lungimiranti e attente al mondo dello sport, e che oltre a riscaldare la palestra riscaldano automaticamente anche l’intero edificio scolastico. Ecco, quindi, cosa propongo al Comune: la Provincia, pur non avendo alcun obbligo, erogherà comunque questo servizio senza chiedere nulla alle società sportive ma facendo a metà con Palazzo Sisto, qualsiasi sia la differenza di costo fra quegli 8 euro e la cifra finale. Se il Comune accettasse avremo finalmente un caso in cui una polemica politica è stata virtuosa, altrimenti si tratterà solo di un’inutile e arida discussione”.

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