Cronaca

Ordine di espulsione non è tradotto nella sua lingua: cinese assolto per la violazione Bossi-Fini

Savona - Tribunale

Savona. L’ordine di lasciare l’Italia entro cinque giorni, firmato dal Questore di Roma, non era stato tradotto in cinese o in una lingua che lui poteva comprendere. Per questa ragione un cittadino cinese di 44 anni, Y.L., che era stato arrestato a Spotorno la scorsa settimana, questa mattina, è stato assolto (perché il fatto non costituisce) dall’accusa di violazione della Legge Bossi-Fini sull’immigrazione clandestina.

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