Albissola M. Agg. h. 12,53: La polizia sta continuando ad interrogare l’ex marito e il convivente (non è ancora chiaro se i due stessero ancora insieme) di Kamila Lysadorska, la donna polacca di 30 anni uccisa a coltellate e trovata questa mattina dai figli nel bagno di casa in un lago di sangue. Intanto dal medico legale arriva la conferma che ad essere fatale dovrebbe essere stato un fendente che l’ha raggiunta alla gola. Almeno questo é quanto emerge da una prima ricognizione del medico legale sul cadavere. Trovata anche l’arma del delitto: si tratta di un coltello da pane seghettato. Il corpo si trova ancora nell’appartamento al terzo piano di una palazzina in via dell’Oratorio ad Albissola Marina ma a breve dovrebbe arrivare il via libera per poterlo ricomporre e trasportare all’obitorio.
– I due “ex” di Kamila Lysadorska, la donna polacca uccisa a coltellate nel suo appartamento in via dell’Oratorio ad Albissola, in questo momento si trovano in Questura a Savona. Qui gli inquirenti li stanno ascoltando: uno è l’ex marito, R.P., impresario, molto conosciuto ad Albissola, mentre l’altro sarebbe l’ultimo convivente avuto dalla donna (non è chiaro se i due si fossero lasciati o meno).
La polizia, non appena era stato rinvenuto il cadavere, stamattina presto, si era messa immediatamente sulle tracce dei due uomini. Una delle ipotesi potrebbe essere quella del movente passionale. Ovviamente, per ora, queste sono solo ipotesi.
Certamente gli uomini della Questura metteranno “sotto torchio” l’ex marito, che è anche il papà dei bimbi, e il convivente per capire in che rapporti erano con la vittima. Per ora dalla Questura viene mantenuto il più stretto riserbo. Secondo indiscrezioni però sembra che i bimbi abbiano raccontato di aver sentito, intorno all’una di ieri sera, primi di addormentarsi, la mamma litigare con qualcuno.
Intanto sono arrivate le prime conferme “ufficiali” dalla Polizia dal capo di Gabinetto della Questura Massimo Molinari che spiega: “Sono stati proprio i bimbi della vittima a ritrovare il corpo e a dare l’allarme. Adesso stiamo facendo dei rilievi con delle apparacchiature particolari. Secondo quanto ci ha riferito il medico legale la donna sicuramente è stata uccisa con delle coltellate nelle prime ore della notte. Per ora stiamo facendo degli accertamenti nell’ambito dei familiari”.
Al momento dagli inquirenti non arrivano altre conferme o dettagli sull’omicidio. Secondo indiscrezioni sembra che la donna abbia tentato di difendersi perché aveva ferite anche sulle braccia. La polizia inoltre dovrebbe aver già ritrovato l’arma del delitto perché accanto al corpo, nel bagno, è stato rinvenuto un coltello. E’ probabile che la vittima conoscesse l’omicida perché sulla porta non sarebbero stati trovati segni di infrazione: forse è stata proprio lei ad aprire al suo assassino.
I figli della vittima che si trovano ancora in via dell’Oratorio, intanto sono assistiti dagli assistenti sociali e dagli psicologi della Asl 2.