Prefettura, emergenze invernali: interventi sul territorio e aree di sosta

Prefettura

Savona. Avviare tempestivamente iniziative di prevenzione, con particolare riferimento agli interventi sul territorio per ridurre situazioni di rischio idraulico ed idrogeologico, e porre in essere ogni possibile intervento di manutenzione e di messa in sicurezza nei confronti di torrenti, aste fluviali, aree esondabili e zone che presentino manifeste criticità in genere. Altro aspetto una pianificazione più mirata sulla sicurezza della viabilità nell’ipotesi di condizioni meteorologiche avverse, con nuove aree di sosta per i mezzi. Queste le decisioni assunte oggi nella riunione in Prefettura in merito alle iniziative e alle attività per far fronte a possibili emergenze di protezione civile che potrebbero verificarsi nella prossima stagione invernale.

Alla riunione sono intervenuti i rappresentanti della Regione Liguria, della Provincia, i Sindaci e i rappresentanti dei  Comuni sede di Centro Operativo Misto ( Savona, Albenga, Cairo Montenotte, Finale Ligure e Varazze), nonché dei Comuni di Altare, Millesimo, Quiliano e Vado Ligure, delle Comunità Montane; erano presenti, inoltre, il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Sezione di Savona della Polizia Stradale, il Dirigente del Servizio 118 “Savona Soccorso”, i responsabili delle società autostradali che attraversano questa provincia (Savona- Torino, Savona- Ventimiglia e Savona- Genova) e del Volontariato di protezione civile.

Sul primo punto, alla luce delle pianificazioni di protezione civile vigenti, gli enti locali sono stati stimolati ad apportarvi gli aggiornamenti ritenuti opportuni, in modo da affrontare le eventuali emergenze con strumenti adeguati per fornire efficaci risposte del sistema di protezione civile a salvaguardia della popolazione.  In relazione alle strategie operative per la gestione delle emergenza sovracomunali è stato sottolineato il ruolo dei Centri Operativi Misti (dei quali fanno parte non solo le strutture degli Enti Locali, ma anche le Forze dell’Ordine, le componenti del soccorso sanitario e tecnico urgente ed il Volontariato), incaricando i Comuni presenti in quanto sedi dei citati COM a diramare strategie ed obiettivi agli altri Comuni, per pianificare ogni ulteriore ed opportuna attività di raccordo tra le componenti operative degli stessi Comuni.

Quanto alla viabilità è stata condivisa l’opportunità di integrare la pianificazione esistente e di redigerne altra più mirata anche mediante l’individuazione, d’intesa con gli enti locali interessati, di ulteriori aree di ammassamento dei mezzi, specie dei mezzi pesanti, utili a decongestionare il traffico lungo i tracciati autostradali e le vie di comunicazione ordinarie nel caso di condizioni climatiche avverse, al fine di garantire la sicurezza della circolazione evitandone il blocco.
In tale ottica sarà costituito un gruppo di lavoro, con la partecipazione di Regione, Provincia, Comuni coinvolti, Forze dell’Ordine ed altri Organismi interessati, in modo che tale pianificazione abbia luogo con l’apporto costruttivo di tutti i soggetti chiamati a concorrere alla gestione dell’emergenza, significando che l’utilizzo delle aree di ammassamento e le relative modalità operative non vengono solo attuate in caso di precipitazioni atmosferiche, ma nel caso di ogni ulteriore grave criticità che può interessare la circolazione stradale in genere.

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