Cronaca

Circonvenzione di incapace: altra udienza del processo all’agente immobiliare Porta

Savona Tribunale

Savona. Questa mattina, in Tribunale a Savona, si è celebrata una nuova udienza del processo che vede sul banco degli imputati l’agente immobiliare savonese Giuseppe Porta, sua madre Mattea Cardea e lo psichiatra Asl Giuseppe Servetto, accusati di circonvenzione d’incapace (la Cardea solo di riciclaggio) nei confronti di un’ex insegnante, Gabriella Franchi. Secondo il quadro accusatorio l’agente immobiliare avrebbe acquistato dalla Franchi la nuda proprietà di tre immobili (due appartamenti a Savona e uno a Vernante), pagandoli in tutto, con un assegno circolare, 140 mila euro.

In aula oggi sono stati sentiti alcuni testimoni tra cui il notaio dove sono stati stipulati gli atti di compravendita degli immobili in questione. Poco prima dell’inizio dell’udienza si è verificato anche uno spiacevole episodio: l’avvocato Antonella Bellandi, tutore della Franchi, è stato colto da un improvviso malore nell’atrio del tribunale. La donna si è accasciata a terra ed è stata immediatamente soccorsa: un’ambulanza l’ha trasportata, in codice giallo, all’ospedale San Paolo di Savona. Qui l’avvocato Bellandi è stata portata al pronto soccorso per svolgere tutti gli accertamenti del caso ma fortunatamente il malore non ha avuto gravi conseguenze.

L’inizio dell’udienza era quindi slittato di qualche ora. Dopo l’audizione dei testimoni il giudice ha rinviato il processo al prossimo 11 gennaio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.