Cairo, ricorso contro la discarica della Filippa accolto dal Tar

aula tribunale

Cairo M. Il Tar Liguria, con la sentenza n° 9501/2010, ha dato ragione agli abitanti della frazione delle Ferrere e all’associazione “Salute Ambiente e Lavoro” di Cairo Montenotte, il cui presidente, Mino Ferrari è uno dei firmatari del ricorso che hanno proposto contro la discarica della Filippa gestita dalla società L.p.L. S.p.A. e contro la Provincia di Savona che ha dato l’autorizzazione alla gestione delle terza vasca. La conseguenza della decisione del Tribunale Amministrativo Regionale è che ogni eventuale lavoro di conferimento rifiuti in quella vasca dovrà essere sospeso.

Il ricorso è stato presentato dall’avv. Giorgia Ferrari e dall’avv. Daniele Granara. Al centro del ricorso la prosecuzione della gestione della terza vasca della discarica, che è suddivisa in tre porzioni.

Il Tar ha accolto il ricorso principalmente dando atto che la Provincia di Savona non ha stabilito i cosiddetti livelli di guardia, ossia le modalità di controllo e sorveglianza che permettano di scongiurare ogni pericolo ed ogni effetto negativo sull’ambiente (soprattutto con riferimento alla aslute degli abitabti della zona limitrofa).

La capienza complessiva della discarica è di 490.000 metri cubi di rifiuti speciali e la terza vasca ne può contenere 260.000 (quindi oltre la metà).
Il Tar ha anche condannato la Provincia di Savona a pagare le spese legali dei ricorrenti, nella somma di euro 6 mila euro.

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