Savona. La nota dell’Usr Liguria che ha come oggetto “Attività alternative all’Irc”, con grande chiarezza conferma la possibilità, che già più volte era stata segnalata, per le scuole di organizzare attività alternative con spesa a carico del Ministero del Tesoro.
“Le attività didattiche alternative, nei casi in cui vi sia richiesta di attivazione, devono essere organizzate dal Collegio dei Docenti – recita la nota -. In caso di impossibilità di soluzioni interne alla scuola, è possibile ricorrere al conferimento di
supplenza temporanea, fino al termine dell’attività didattica, attingendo dalle graduatorie provinciali. Queste nomine sono conferite ai sensi dell’articolo 40 della legge 449 del dicembre 1997 e vengono, quindi, pagate dalla Dpt”.
“Questo potrebbe rappresentare anche un’utile possibilità per le scuole di avere risorse aggiuntive – commenta la Flc Cgil di Savona – e per i docenti precari un’occasione di lavoro in un momento di gravi difficoltà e di riduzioni degli organici. Del resto anche la c.m. 59 del 23 luglio 2010 relativa all’adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto per l’anno scolastico 2010/11 esplicita: ‘Si richiama l’attenzione sulla necessità che deve essere assicurato l’insegnamento dell’ora alternativa alla religione cattolica agli alunni interessati'”.
“Sta ora alla sensibilità di dirigenti, studenti, insegnanti e genitori – prosegue – far sì che gli alunni che richiedono le ore di
insegnamento alternativo possano beneficiare di un loro diritto e non, come spesso è successo in passato, rimanere
‘parcheggiati’ in altre classi”.
“L’attivazione dell’ora alternativa costituisce per le scuole ‘un obbligo’ – sottolinea la Flc Cgil -, e la sua mancata attivazione ‘un comportamento discriminatorio illegittimo’, che può comportare una responsabilità risarcitoria, come ribadito dall’Ordinanza del Tribunale di Padova del 30 luglio scorso”.
Il Gruppo Scuola e Laicità di Savona invita tutti gli interessati ad un confronto su questi temi al prossimo incontro che si terrà lunedì 18 ottobre alle ore 21 presso la Chiesa Evangelica Metodista di piazza Diaz a Savona.
Verrà illustrata anche la sentenza numero 7324 del Consiglio di Stato del 7 maggio scorso relativa alla mancata attivazione dell’insegnamento alternativo.