Albenga, il Fai punta i riflettori sulla Cappella di Morteo a Campochiesa

FAI

Albenga. Sabato 16 ottobre un evento nazionale a cura delle delegazioni e dei volontari FAI: in oltre 25 città italiane si terrà “Puntiamo i riflettori”, appuntamento di raccolta fondi in piazza a sostegno di “Difendi l’Italia del tuo cuore”, campagna lanciata dal FAI per l’arte e la natura del nostro Paese. Fino al 31 ottobre, inviando un SMS al 45504, si potranno donare 2 euro che verranno destinati a quattro nuovi progetti della Fondazione.

Ad Albenga, frazione Campochiesa domani alle ore 15.30 la Delegazione di Albenga Alassio propone una visita guidata, accompagnati da esperti restauratori, alla Cappella di Morteo, ormai in rovina, ma raggiungibile facilmente attraverso un sentiero immerso nella macchia mediterranea. Lì sono conservati interessanti affreschi medievali, in stato di abbandono e di degrado. E proprio su uno di questi affreschi il FAI ha deciso di “puntare i riflettori”. Si tratta di una Madonna con Gesù in grembo: una Pietà che ha come sfondo una città con torre molto probabilmente l’antica Albium Ingaunum. Oltre alla visita, il pomeriggio sarà inoltre animato da un concerto e da momenti conviviali.

Anche la cappella riveste un particolare interesse: situata su una collina dalla quale ancora oggi si vedono in lontana le torri di Albenga, il mare e l’isola Gallinara, era la chiesa dedicata a San Sebastiano. Decorata probabilmente intorno al 1490, la cappella conteneva anche un altro affresco, ormai quasi scomparso, raffigurante la Madonna con bambino affiancata da San Sebastiano e San Giacomo. Ancora oggi nelle vicinanze della cappella esistono alcuni ruderi di costruzioni, fra cui un mulino da frantoio e una vasca per abbeverare gli animali.

“Puntiamo i riflettori” è un progetto delle Delegazioni FAI che ha come obiettivo quello di promuovere un maggior radicamento della Fondazione sul territorio, attraverso una penetrazione capillare nella società civile locale. Protagonisti i beni d’arte e natura individuati dalle Delegazioni, rappresentativi di una situazione di abbandono, di degrado o di mancata valorizzazione. L’iniziativa consiste nel ridare vita ai beni scelti attraverso una serie di attività che coinvolgano i cittadini sulla cura del patrimonio comune. Affinché tutelare qualcosa di vicino a noi possa diventare uno stimolo per occuparsi dell’Italia intera.

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