Economia

Al via il Salone Nautico: inaugurazione col ministro Matteoli…e con proteste (fotoservizio)

Genova. Il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, ha inaugurato stamani il cinquantesimo Salone Nautico Internazionale. Alle 9.30 il ministro è giunto in Fiera via mare e, sulla terrazza del Padiglione B, ha passato in rassegna assieme al Comandante Generale delle Capitanerie di Porto Ammiraglio, Ferdinando Lolli, e al Comandante in Capo del Dipartimento Marittimo dell’Alto Tirreno, Ammiraglio di squadra Franco Paoli, il picchetto d’onore della Marina Militare – Capitaneria di Porto ed ha assistito alla cerimonia dell’alzabandiera. Ad accoglierlo i presidenti di Fiera di Genova, Paolo Lombardi, e di UCINA, Anton Francesco Albertoni, il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, il presidente della Regione, Claudio Burlando, e della Provincia di Genova, Alessandro Repetto.

“Mi pare che da quest’estate qualche segnale di ripresa ci sia. Non voglio cantar vittoria ma spero che si concretizzino col passare dei mesi”. E’ questo l’auspicio formulato dal ministro dei trasporti Altero Matteoli che, però, se la deve vedere anche con la protesta dei lavoratori dell’Amt, l’azienda dei trasporti genovese, che stanno rendendo difficile la circolazione intorno alla zona fieristica. Matteoli ha promesso loro un incontro a breve. Parlando del progetto di riforma della legge 84/94 sul lavoro portuale il ministro ha sottolineato che “in maniera seppur indiretta” dà alla nautica un sostegno: “innanzitutto la possibilità di utilizzare le aree dismesse dei porti commerciali a fini produttivi e una modifica della conferenza dei servizi per snellire le procedure, In altri decreti e provvedimenti abbiamo inserito poi qualche possibilità di incentivo, se non in risorse, comunque in quello che può servire alla nautica. Spero con l’iter parlamentare di arricchirli ulteriormente. Purtroppo, il governo ha dovuto fare il conto con la scarsità delle risorse che ha interessato tutto il mondo”.

Sono 1400 gli espositori e 2.300 le barche di questa edizione del Salone Nautico, di cui il 60 % è inferiore ai 10 metri, mentre sono più di trenta le imbarcazioni oltre i 24 metri, classificate quindi come “navi da diporto”. Le ammiraglie del Salone sono entrambe “made in Italy: il CRN “Blue Eyes”, un motoryacht di 60 metri prodotto dal cantiere anconetano del gruppo Ferretti, e il Perini Fivea, uno sloop di 45 metri dei cantieri di Viareggio. Tra le nuove proposte, il primo tender con propulsione a idrogeno, Hidro, progetto Acta Energy e Callegari. Il Salone sfrutta quest’anno più che mai le sue marine, 110 mila metri quadrati di specchio acqueo offrendo prove in mare: una quindicina le imbarcazioni disponibili, su appuntamento, messe a disposizione dai cantieri.

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