Savona. “La Flc Cgil Scuola e la Cgil hanno voluto dare un segnale forte perché forte è la preoccupazione per l’inizio del nuovo anno scolastico”. Riassume con queste parole il segretario della Flc Cgil di Savona, Gianni Cazzola, il perché del presidio organizzato proprio in concomitanza con l’inizio delle lezioni davanti alla Prefettura di Savona.
“I tagli agli organici e la riduzione delle risorse alle scuole stanno creando situazioni davvero insostenibili. Abbiamo classi con troppi bambini in locali non adeguati, abbiamo la riduzione del tempo scuola, abbiamo problemi con le mense, abbiamo problemi con la qualità dell’offerta formativa, abbiamo problemi a tutto campo e la situazione non può che peggiorare perché l’anno prossimo è prevista un’altra tranche di tagli” attacca Cazzola.
“Questo significa mettere in ginocchio la scuola pubblica e noi non siamo disposti a tollerarlo, quindi fin dal primo giorno di scuola abbiamo iniziato una campagna di mobilizzazione che andrà avanti per tutto l’anno a cominciare dallo sciopero di ottobre e da tutte le altre iniziative che metteremo in campo” conclude il segretario Flc Cgil Savona.
Tra i numerosi rappresentanti del personale scolastico che manifestavano davanti alla Prefettura c’era anche un’insegnate savonese, Simona Campanella, che riassume così le problematiche della scuola: “Secondo il mio punto di vista, ma credo condiviso da altri, penso che il problema più grande sia la riduzione dell’organico che tocca soprattutto i bimbi con disabilità perché vengono a mancare gli insegnanti di sostegno. Una decisione che crea disagi in primis appunto ai bambini con disabilità ma anche alla didattica in generale. Senza dimenticare che abbiamo una riduzione di organico quindi di compresenze a fronte di classi sempre più numerose”.
Questo pomeriggio, alle 15,30, la Cgil ha anche organizzato, presso la Camera del Lavoro di Via Boito, un incontro sui problemi del nuovo anno scolastico: tagli all’organico del personale docente ed Ata, emergenza precari e decreto “salvaprecari”.