Economia

Tirreno Power, il sindaco Ferrando: “Ascoltiamo tutti, ma la posizione non cambia”

Alberto Ferrando - sindaco Quiliano

Quiliano. “La prospettiva della chiusura dell’azienda mi sembra quasi un ricatto”. Così il sindaco di Quiliano Alberto Ferrando parla del progetto di potenziamento di Tirreno Power a poco più di 24 ore dall’incontro del gruppo di lavoro misto con Vado Ligure nato per approfondire le problematiche legate al nuovo gruppo a carbone previsto dall’azienda. “Nessuna deroga al mandato amministrativo – dice Ferrando -. Come gruppo di lavoro abbiamo voluto ascoltare tutti e domani sarà la volta dei sindacati di categoria – spiega ancora il primo cittadino quilianese -. La nostra posizione non cambia: forte ambientalizzazione dei due gruppi a carbone esistenti con l’utilizzo delle più moderne tecnologie e un trasparente e capillare controllo pubblico sulle emissioni inquinanti”.

Istituito dall’amministrazione comunale di Quiliano, il gruppo di lavoro nelle precedenti riunioni ha ascoltato le posizioni dei diversi soggetti interessati tra cui quelle delle associazioni ambientaliste locali  e dell’Ordine dei Medici di Savona. Un percorso analogo è stato seguito anche dall’amministrazione comunale di Vado Ligure, e per questo, gli ultimi incontri sono stati congiunti e finalizzati alla redazione di un documento sul monitoraggio presentato alla Regione Liguria. Le riunioni, di carattere conoscitivo, di approfondimento e di aggiornamento, proseguiranno con ulteriori confronti con i soggetti interessati dall’impatto della centrale.

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