Economia

Tirreno Power, Camera di Commercio e Pmi: il punto di Renzo Guccinelli

Renzo Guccinelli

Pietra Ligure. Tirreno Power, piccole e medie imprese, politica e camera di commercio. Sono questi i temi caldi su cui Renzo Guccinelli assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria, ha voluto dire la sua, parlando a ruota libera ai microfoni di IVG, durante l’inaugurazione di “Dolcissima Pietra”.

Sulla delicata questione legata al tanto discusso ampliamento a Tirreno Power, Guccinelli punta tutto sulla concertazione.  “Ci siederemo ad un tavolo, ma la discussione non sarà facile. Occorre trovare un sentiero molto stretto che metta insieme efficienza e qualità della produzione, salvaguardia dei posti di lavoro, ma allo stesso tempo che dia garanzie ai residenti della zona affinché l’impatto non determini situazioni di pericolo per la comunità. Ho letto le ultime valutazioni del Pd e le ritengo un contribuito ad una discussione difficile. Come Regione abbiamo un atteggiamento di vicinanza alle esigenze delle comunità locali”.

Sul tema legato alle piccole e e medie imprese Guccinelli sottolinea:”abbiamo dato vita a provvedimenti che facilitassero l’accesso al credito e gli investimenti per le imprese, oltre alle agevolazioni per la creazione di nuove realtà, soprattutto nel campo dell’artigianato. Le risorse messe in campo dalla Regione sono state apprezzate e utilizzate dagli addetti ai lavori. Continueremo su questa strada. Dobbiamo porci come interlocutori attenti per le imprese, e come creatori di nuove opportunità”.

Davanti allo spauracchio di un possibile commissariamento della Camera di Commercio savonese, Guccinelli auspica che si superi al più  presto questo impasse. “Ieri Burlando ha dato 10 giorni di tempo affinché le categorie che ancora non lo hanno fatto indichino i propri candidati. Bisogna che questo organismo sia messo nelle condizioni di operare al più presto. Altrimenti l’unica via, passati questi 10 giorni, sarà il commissariamento. Noi restiamo fuori dai contrasti esistenti tra le varie categorie, contrasti sui quali non possiamo intervenire. Ma bisogna che trovi presto una soluzione”.

Sul vuoto politico lasciato dal Ministro Claudio Scajola l’assessore regionale non nega che l’assenza del ministro soprattutto in un momento di profonda crisi economica pesi molto. “E’ assurdo che da quattro mesi quel Ministero sia nella mani di nessuno. E’ desolante non avere un interlocutore politico capace di dare risposte concrete alle esigenze del settore. Mi auguro che si provveda presto a dare una struttura stabile a questo Ministero”ha concluso Guccinelli.

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