Cronaca

Servizi associati, i Comuni della Valbormida a confronto a Millesimo

Righello

Millesimo. Valutare le possibili sinergie del territorio per l’estensione dei servizi associati. E’ stato questo l’argomento al centro del confronto tra i sindaci dell’Alta Val Bormida che si è tenuto a Millesimo ed è stato promosso proprio dal sindaco del Comune che lo ha ospitato, Mauro Righello.

“La necessità di tale confronto è emersa anche alla luce delle nuove disposizioni normative previste dall’ultima legge finanziaria – legge 42/2009 – che prevede obbligatoriamente per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti di esercitare in forma associata i seguenti servizi: funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, funzioni di polizia locale, funzioni di istruzione pubblica, ivi compresi i servizi per gli asili nido e quelli di assistenza scolastica e refezione, nonché l’edilizia scolastica, funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti, funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell’ambiente, fatta eccezione per il servizio di edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia nonché per il servizio idrico integrato e funzioni del settore sociale” spiega Righello.

La riunione, a cui hanno partecipato vari sindaci ed amministratori locali ed il presidente della Comunità Montana Alta Val Bormida Ivano Fracchia, ha visto coinvolti i comuni dell’Alta Val Bormida che hanno già attivato, per il proprio bacino territoriale, i servizi associati dei servizi sociali (che hanno ragruppato i comuni di: Calizzano, Cengio, Cosseria, Osiglia, Massimino, Murialdo, Roccavignale con Millesimo capofila) analogamente a quanto avvenuto per i comuni del bacino di Cairo Montenotte e di Carcare che hanno dato origini a tre ambiti Valbormidesi, appunto Millesimo, Cairo Montenotte e Carcare.

Inoltre, lo stesso bacino territoriale di Millesimo aveva già trovato l’intesa sulle istituzioni scolastiche con la costituzione dell’Istituto comprensivo di Millesimo a cui fanno riferimento i comuni dell’Alta Val Bormida e l’intesa con i comuni di Cengio e Roccavignale per la polizia municipale che infatti è stata già costituita in modo associato e che su proposta dei sindaci è possibile estenderla ad altri comuni limitrofi, a partire da Osiglia, che ha già visto nella stagione estiva una serie di servizi effettuati dalla polizia municipale associata Millesimo-Cengio e Roccavignale.

Nella riunione millesimese è stata ribadita la centralità della Comunità Montana Alta Val Bormida a cui i comuni hanno già delegato una serie di materie da gestire in forma associata ed è stato deciso dai sindaci di valutare la possibiltà di convenzionarsi per gestire i servizi in modo associati e garantire a tutto il territorio il servizio ai cittadini.

Dalla riunione è emersa la necessità di aprire un confronto con la Regione Liguria in relazione al ruolo di questo ente, visto che a livello nazionale sono stati tagliati i fondi per proseguire con l’azione amministrativa ed a questo proposito il presidente della Comunità Montana Alta Val Bormida Ivano Fracchia ha dichiarato: “E’ stato un utile confronto e riteniamo opportuno aprire, da un lato, una valutazione con la Regione Liguria, a partire dai propri rappresentanti territoriali per analizzare le prospettive e dall’altro con gli altri bacini territoriali Valbormidesi ed i comuni di riferimento per rispondere al meglio sia alla normativa che alle esigenze del territorio”.

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