Savona. In merito alla multa di 5 mila euro decisa dal giudice sportivo nei confronti del Savona Calcio per i cori offensivi dei propri sostenitori, durante la gara del 19 settembre Savona-Pro Patria, nei confronti del Ministro degli Interni, la Società ha voluto fare alcune precisazioni: “Se è vero che il Savona ha sempre affermato e difeso la libertà di esprimere le proprie idee in merito alle recenti restrizioni in tutti gli stadi italiani anche riguardo alla possibilità o meno di sottoscrivere la Tessera del Tifoso, si dissocia invece in modo deciso da tutte le forme di offesa dirette alle persone, sia che queste siano persone comuni, che Autorità istituzionali”.
“In tal senso la società ha sempre dimostrato la massima collaborazione fattiva con le autorità, per quanto in suo potere, per far sì che episodi di questo tipo non si verificassero e non abbiano più a verificarsi” conclude la nota della società biancoblù.