Loano, approvato il progetto “SiCom”: più poteri in materia di sicurezza

Piccinini

Loano. Nella seduta del Consiglio Comunale di Loano di ieri sera, 28 settembre, è stato approvato all’unanimità il Progetto “Sicurezza in Comune (SiCom)”.

Questo progetto si colloca nel contesto normativo che affida ai Comuni nuove e più ampie competenze in materia di sicurezza e si propone di fornire ai Comandi di Polizia Locale dei Comuni strumenti e sistemi in grado di coprire, con un unico investimento in infrastruttura, rete e tecnologia, le nuove esigenze relative alla gestione della sicurezza. Tra gli aspetti salienti, SiCom si propone la prima sperimentazione in Italia, limitata a quindici Comuni, dell’accesso alla Banca Dati denominata SDI (Sistema di Indagine) da parte delle Polizia Municipale. La Banca dati SDI, del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza è attualmente in dotazione alle sole Polizie dello Stato e la mancata condivisione ha condizionato il processo di coordinamento tra queste ultime e la Polizia Municipale. In particolare, il programma “Elisa” è promosso dal Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed è destinato a sostenere la realizzazione di progetti – suddivisi per aree tematiche – per l’innovazione di sistema negli Enti Locali. All’interno del programma “Elisa”, il progetto SiCom (Sicurezza in Comune), si sviluppa proprio nell’ambito della sicurezza urbana. SiCom è il progetto vincitore dei finanziamenti nella terza edizione del programma “Elisa” per l’area della sicurezza. Ente capofila del progetto è il Comune di Prato e i Comuni partecipanti sono: Arezzo, Asti, Bari, Fermo, Forlì, Genova, Mantova, Parma, Piacenza, Treviso, Venezia, Verona.

“Il nostro Comune – dice l’assessore alla Sicurezza del Cittadino e alla Polizia Municipale, Giacomo Piccinini – per l’attenzione posta durante questo mandato alle politiche della sicurezza, ha ricevuto dall’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia la proposta di unirsi al progetto sopra esposto sebbene sia l’unico Comune tra i partecipanti ad avere meno di 15.000 abitanti, costituendo per noi motivo di orgoglio. Il progetto di sicurezza urbana SiCom ha per oggetto la lotta all’illegalità tramite l’attuazione di interventi di prevenzione e repressione dei problemi di disordine urbano, microcriminalità e circolazione stradale. Tali interventi oggi traggono notevole vantaggio dall’impiego dei moderni strumenti metodologici quali soprattutto banche dati centrali e apparecchiature sofisticate per esempio per il controllo documentale. In altre parole il Comune di Loano, insieme agli altri Comuni del progetto, sarà in grado di usufruire di una rete tecnologica completa di banche dati e attrezzature che lo metteranno in condizione di utilizzare metodologie attualmente possibili solo ad altre forze di polizia – Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza – e pertanto di attuare interventi di sicurezza urbana oggi impensabili per le polizie locali. Tra l’altro dal punto di vista finanziario, a fronte di una compartecipazione minoritaria, si attraggono risorse statali di considerevole entità”.

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