Furti nei negozi del budello di Varazze, marocchino patteggia 6 mesi
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Savona. Sei mesi di reclusione. E’ questa la pena (sospesa) patteggiata questa mattina in Tribunale da Mohamed Kizzi, 24 anni, che era stato arrestato a Varazze lo scorso 7 settembre per l’accusa di furto e resistenza a pubblico ufficiale.
Il giovane era stato fermato dai carabinieri di Varazze mentre all’uscita di un negozio, durante l’orario di chiusura, stava portando via alcuni capi di merce griffata nascosti in un borsone. Il 24enne aveva messo a segno comunque anche altri furti all’interno di vari esercizi commerciali del budello varazzino e in altri di quello di Celle.
I militari infatti avevano rinvenuto diversi capi di abbigliamento quali maglie, scarpe, biancheria intima, tutti di noti marchi italiani con un valore complessivo stimato intorno ai 5 mila euro. La merce rinvenuta era stata riconsegnata a tutti i negozianti.
Il marocchino era stato processato per direttissima in Tribunale a Savona già il giorno dopo l’arresto ma, dato che l’avvocato dell’imputato aveva chiesto i “termini a difesa”, il giudice aveva convalidato l’arresto, confermato la misura di custodia cautelare in carcere e rinviato il processo a questa mattina.
6 mesi mi sembrano tanti, il marocchino in questione deve far solamente 5 giorni di galera. mi sembrano troppi : per omicidio in italia ti danno 1 anno poi si e’ giudicati incapaci di intendere e di volere. W FIDEL
Il vero “CANCRO” è rappresentato da tutta questa feccia che, finti perbenisti, sepolcri imbiancati ci vogliono imporre come una nostra risorsa.
Ma anche la belligerante lega, oltre a sfruttare manodopera a buon mercato cosa fa,
lasciamo perdere che sono cessati gli sbarchi, forse con i gommoni supercarichi, adesso
sbarcano direttamente in Sardegna, la Costa Smeralda è ritenuta più consona alle loro
esigenze, Pantelleria ormai è ritenuta uno scarto, chissà perchè.
la sospensione della pena è un cancro
Caspita. 6 mesi di reclusione ( che non farà vista la sospensiva ). Adesso certamente avrà capito la lezione e di sicuro non ruberà mai più.
W L’ITAGLIA