Savona. Due anni di reclusione. E’ questa la pena (condonata) inflitta questa mattina in Tribunale a Savona a P.G., 55 anni, per l’accusa di bancarotta fraudolenta. All’uomo, la cui ditta individuale era fallita, veniva infatti contestato di aver omesso di consegnare al curatore fallimentare le scritturi contabili.
Inoltre il 55enne era accusato anche di distrazione e sottrrazione di alcuni dei beni dell’azienda (tra cui un’autovettura) ma per questo capo d’imputazione è stato assolto perché il “fatto non sussiste”. L’azienda dell’imputato era stata dichiarata fallita il 26 ottobre del 2001.
Più informazioni