Alassio Centolibri chiude con un omaggio a Nico Orengo

alassio cultura

Alassio. Domani, domenica 12 settembre, ad Alassio, si terrà l’ultimo appuntamento della rassegna Alassio Centolibri, promossa dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del comune di Alassio. Alle ore 21.15, nell’Auditorium della Civica Biblioteca “R. Baldassarre” si terrà la decima edizione di “Scrittori liguri, lettori europei”.

Gli italianisti componenti la giuria del premio Un Autore per l’Europa faranno una rilettura critica dell’opera letteraria di Nico Orengo, “L’autunno della signora Waal” (Ed Einaudi). Le precedenti edizioni (tradotte in libri con gli atti degli incontri) sono state dedicate a Boine, Zena, Ruffino, Abba, De Amicis, Fusco, Calvino, Montale, Biamonti.

Nico Orengo è nato a Torino, ma la sua terra d’adozione è stata la Liguria (Mortola, Balzi Rossi, Frazione Latte, Roverino, Ventimiglia, Bordighera…) che ha cantato a lungo e profondamente nei suoi racconti, romanzi, poesie. 
Il paesaggio ligure, i marinai e i mercanti del sale, i pescatori echeggiano nelle sue narrazioni.

E’ stato uno dei più originali scrittori italiani. I suoi numerosi romanzi sono narrazioni apparentemente sbrigliate, ma sorrette da una notevole sapienza costruttiva, dense di effetti comici o patetici, eppure capaci di affrontare temi seri. Orengo è stato anche autore di versi ed ha inoltre pubblicato filastrocche per bambini, agili e divertenti. Ha vissuto a Torino dove seguiva, tra l’altro, TuttoLibri, l’inserto settimanale de La Stampa dedicato all’editoria. Nel 1993 ha ideato, in collaborazione con l’Università di Genova, il premio Hambury-La Mortala, dedicato allo studio e alla salvaguardia del paesaggio.

“L’autunno della signora Waal” è un autunno soleggiato e mite, quali quelli della Riviera Ligure di Ponente, luogo preferito per le ambientazioni dei romanzi di Nico Orengo. Qui una signora olandese, quella del titolo, decide che è arrivato il momento di rientrare nel proprio luogo d’origine, Amsterdam, abbandonando la riviera ligure, luogo che ha sempre offerto a lei, come a molti altri nordici, una piacevole e intima sensazione di rifugio e di calore. La signora Waal però, ben lungi dall’essere una semplice donna di mezza età in serena attesa della fine della propria esistenza, riscaldandosi le ossa al sole della Liguria, svolge un ruolo assai importante per un gruppo di italiane. Dopo tanti anni trascorsi in Riviera, sulla sommità delle colline che dominano uno dei tanti paesi dell’entroterra, l’anziana olandese è, in un certo senso, divenuta infatti, la madre spirituale di un gruppo di donne che si rivolgono a lei in cerca di comprensione, di aiuto, ο più semplicemente di un orecchio che ascolti le loro indecisioni, confusioni e, inevitabilmente, le loro pene d’amore.

All’incontro, coordinato dal Prof Giovanni Bogliolo, parteciperà il critico letterario Lorenzo Mondo.

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