Varazze, doppio appuntamento con “Saperi e sapori”

Alpicella - Frazione di Varazze

Varazze. “Saperi e sapori”: non un mero gioco di parole, ma un suggestivo accostamento tra cultura culinaria e saperi scientifici proposto dal Circolo Culturale Kairos di Varazze, i prossimi martedì 31 agosto e sabato 4 settembre.

Dopo il successo dello scorso anno, “Saperi e sapori nel medioevo a Varazze” sarà il filo conduttore dell’8° edizione de “L’estate non scaccia il pensiero”, manifestazione ormai tradizionalmente attesa da residenti e ospiti della cittadina rivierasca. Nelle due serate sarà proposta la degustazione di alcune specialità cucinate secondo ricette d’epoca della tradizione ligure, accuratamente selezionate.

La prima serata avrà come protagonista la frazione di Alpicella, una tra le più ricche di storia. Nel suo territorio sono infatti stati effettuati scavi che attestano la presenza umana in epoca preistorica. Ne rimane testimonianza in un suggestivo museo recentemente rinnovato, la cui visita sarà guidata da alcuni soci dell’Associazione Amici Museo Archeologico Alpicella. Successivamente si potrà visitare la chiesa parrocchiale con opere d’arte di un certo interesse, compresi gli altari marmorei provenienti da Genova e l’organo da poco restaurato.

Tale frazione ha dato origine a diversi protagonisti della storia locale e non solo; la sua posizione strategica quale passaggio obbligato per il Beigua l’ha resa nel passato non troppo remoto un luogo davvero importante. Visto il gemellaggio tra Varazze e Beit Jala in Terra Santa, verrà presentata e sottolineata la figura di monsignor Vallerga, prima Patriarca Latino di Gerusalemme a fine Ottocento, la cui famiglia era per l’appunto oriunda di Alpicella.

Per questo appuntamento il ritrovo è alle 18,30 sulla piazza IV Novembre, centro della frazione, comodamente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici.

La seconda serata sarà invece un gradevole ritorno. Ancora una volta si propone la visita all’interno delle vecchie mura nel centro di Varazze, alle pendici della Collina di Tasca, il nucleo più antico e meglio conservato della “Varagine medievale”. L’occasione è il restauro, ormai terminato, di alcuni locali adiacenti all’antica torre campanaria del vecchio sant’Ambrogio, poi rialzata a diventare torre di guardia. I restauri verranno presentati sotto il profilo architettonico e quello pittorico da parte della dottoressa Patrizia Bianchi che ne ha letteralmente le mani in pasta di calce e affini. Verrà inoltre presentato il cd edito per Amadeus delle Lamentazioni della Settimana Santa, inedito di Francesco Antonio Vallotti, registrato in esclusiva durante la scorsa edizione del Festival di Musica Sacra.

Entrembe le serate consentiranno la visita di angoli caratteristici e altrimenti accessibili con difficoltà. Si presentano pertanto quali opportunità da cogliere al volo. Il Campanin Russu assicurerà la sua presenza con la lettura di suggestive poesie composte in italiano e dialetto dai membri del sodalizio.

La manifestazione, curata dal Circolo Culturale Kairos, si avvale della collaborazione del Comune di Varazze, della parrocchia collegiata di sant’Ambrogio, della parrocchia sant’Antonio Abate di Alpicella, del Campanin Russu, del Circolo Acli di Alpicella, dell’Associazione Amici Museo Archeologico Alpicella e della ditta Archièo,

La partecipazione è ad offerta libera. Per prenotazioni e informazioni è possibile contattare i numeri 3284259455, 3291507206, consultare il sito http://circoloculturalekairos.blogspot.com o scrivere a cckairos@libero.it.

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