Turismo: cresce l’offerta attenta all’ambiente

Goletta Verde Legambiente

Risparmiano energia, differenziano i rifiuti, offrono servizi di mobilità sostenibile, informazioni ambientali, gastronomia eccellente con prodotti tipici e il meglio del made in Italy. Sono le strutture turistiche “amiche dell’ambiente” aderenti all’etichetta ecologica di Legambiente Turismo che, anche quest’anno al termine dei controlli, segnala le migliori.

Ben 20 strutture, fra hotel, campeggi, residenze turistico alberghiere, b.&.b., agriturismi, osterie, ristoranti e anche aziende turistiche non ricettive segnalate “per  aver onorato gli impegni obbligatori concordati ed in più introdotto innovazioni nell’uso razionale delle risorse naturali e nella tutela dell’ambiente” . Tra le strutture “amiche del clima” figurano 6 aziende tra cui l’Agriturismo La Cà dell’ Alpe di Rialto, Savona.

“Il successo crescente dell’etichetta ecologica di Legambiente Turismo – ha dichiarato il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – è un segnale forte di quanto sia aumentata in questi ultimi anni l’attenzione nei confronti della protezione e la cura dell’ambiente soprattutto in un settore, come quello turistico, che più di ogni altro deve puntare sulle risorse naturali e paesaggistiche del Paese. L’attenzione verso il risparmio delle risorse e il rispetto del territorio diventano, anche attraverso questa etichetta, un valido strumento di promozione per le aziende ma soprattutto un’ulteriore garanzia di qualità per una clientela sempre più sensibile alla salvaguardia dell’ambiente”.

“Nel 2010 – ha detto Luigi Rambelli, presidente nazionale di Legambiente Turismo – c’è stata una crescita senza precedenti dell’adesione delle imprese turistiche all’etichetta ecologica della nostra associazione e questo conferma la validità dell’iniziativa che punta al miglioramento e alla valorizzazione ambientale del turismo. I fenomeni in atto nel settore ci dicono che che l’ambiente è un fattore competitivo. Anche le rilevazioni di mercato confermano che l’apprezzamento per il paesaggio, per i beni culturali e ambientali e l’amore per il buon cibo è ciò che ancora salva la nostra “industria” del viaggio”.

Sono 426 le strutture ricettive aderenti tutte presenti sul sito web dell’associazione all’indirizzo <www.legambienteturismo.it> con oltre 63.000 posti letto e/o a tavola e una stima di oltre 5,5 milioni di presenze). Si tratta dell’iniziativa di questo genere più importante in  Italia (e la seconda in Europa).

I controlli – anche quest’anno – hanno consentito di riscontrare anche alcune criticità rispetto gli impegni assunti. Legambiente Turismo ha richiesto una maggiore attenzione di 7 aziende – una di Giulianova, due della Maremma, due in Liguria, una nelle Marche e una di Gaeta – che si sono limitate a strappare la sufficienza. Cartellino rosso invece per 5 strutture ricettive (una dell’Abruzzo, una di Ferrara, una di Cupra Marittima (AP), una di Scalea (CS) e una di Reggio Calabria. A queste a fine anno verrà ritirata l’etichetta di Legambiente Turismo. Si tratta di casi nei quali sono state evidenziate inadempienze rispetto agli impegni concordati all’interno dei rispettivi progetti locali o hanno rifiutato il controllo. Per altre 7 strutture si è ritenuto di dovere acquisire nuovi elementi e quindi sono state previste nuove visite da realizzare entro l’estate.

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