Cronaca

Stalking, il 43enne di Mallare risponde al gip: presentata istanza di scarcerazione

Savona - Tribunale

Savona. Questa mattina Massimo C., il 43enne di Mallare finito in manette in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di stalking, è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Savona Luca Fadda. L’uomo, assistito dall’avvocato Paolo Brin, ha scelto di rispondere alle domande del gip e ha quindi chiarito la sua posizione.

Al termine dell’audizione il suo legale ha anche presentato un’istanza di scarcerazione. Il giudice deciderà probabilmente nei prossimi giorni se concedere una misura cautelare meno “rigida” al 43enne. Lo stalker è finito in manette perché, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, non si rassegnava fine della storia con la moglie, con la quale è in via di separazione, e aveva iniziato a perseguitarla con telefonate continue, messaggi e pedinamenti.

Sempre questa mattina il gip Luca Fadda ha ascoltato anche M.M., 43 anni, che ha invece ricevuto un divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex moglie. Per lo stesso tipo di provvedimento davanti al giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi è invece comparso A.P., 20 anni, che si è reso protagonista di atti persecutori verso l’ex fidanzata.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.