Politica

Sanità; Albenga, Pd: “Nessun dialogo con Ciangherotti ed il Comune”

andreis pd albenga

Albenga. “Non credo che Tabbò, uomo di esperienza, abbia voluto parlare a nome del Pd con le sue esternazioni sulla sanità, ma probabilmente fare alcune considerazioni in continuità con la sua esperienza amministrativa”. Così il coordinatore cittadino del partito Democratico Alessandro Andreis interviene nel dibattito sulla sanità nel ponente savonese.

“Il sottoscritto non è così ingenuo da permettere al mio partito di abboccare al canto delle sirene ciangherottiane, facendosi trascinare in sterili comunicati stampa su argomenti così importanti per il nostro territorio; la riorganizzazione ed il miglioramento dell’offerta sanitaria non può limitarsi alla sola scelta maternità si o no,ma ad un’analisi più seria e ponderata che prenda in esame tutte istanze del ponente (diagnostica, servizi ambulatoriali, emergenza)” afferma Andreis.
 
“L’assessore ai servizi sociali di Albenga non sarà nostro interlocutore, in quanto non parla a nome di una volontà popolare, visto che non è stato eletto, non mi risulta faccia parte di qualche partito o movimento della maggioranza e nello stesso tempo non mostra coerenza fra quello che dice e quello che realizza con la sua giunta – prosegue la nota del Pd ingauno -. Non era paladino della famiglia e dei bambini? Come spiega allora agli albenganesi gli aumenti indiscriminati dei servizi, quali trasporto e la mensa? La famiglia, come base della nostra società, è uno di quei valori in cui noi crediamo e, quindi, gli chiediamo di fare un passo indietro e di dimostrare nei fatti quello che predica, trovando le risorse, ammettendo che questi sono costi a carico di tutta la collettività e non vanno scaricati solo sulle famiglie che ne fanno uso, costringendole a far la fila ai suoi uffici per vedere se hanno diritto a uno sconto.

“Ho letto gli apprezzamenti del sindaco Guarnieri sulle posizioni di Antonello Tabbò, ma con questo atteggiamento non pensi di aprire breccia nel Pd. Siamo stufi di esternazioni demagogiche; se vuole far proposte serie, praticabili, costruttive, convochi i consiglieri e le segreterie di minoranza; poi vedremo in concreto cosa vuol fare di serio per il territorio. Non pensi di fare come con il depuratore inganno confondendo le acque, giocando da sola la partita a danno di tutto il comprensorio; tanto, anche in quel campo, il Pd ha dimostrato di saper lavorare unendo e non dividendo, con proposte e progetti concreti che si stavano realizzando e con altrettanta determinazione per tentare di arginare lo scempio proposto dall’amministrazione provinciale e comunale” conclude la nota del coordinatore Andreis.

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