Stasera, notte di San Lorenzo, moltissimi italiani sceglieranno di stare con il naso all’insù per cercare di vedere una stella cadente alla quale affidare i propri desideri. Secondo un’indagine condotta dall’agenzia pubblicitaria D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, bbdo, per quest’anno tra i giovani non ci sarà spazio per il romanticismo. Tre su 10 affideranno infatti alle stelle cadenti il sogno di un lavoro stabile in barba al leggendario romanticismo italiano.
Nel 32% dei casi, il primo desiderio che verrà espresso in concomitanza con la prima stella cadente avvistata sarà appunto quello di trovare un’occupazione fissa. La ricerca è stata condotta su 550 giovani di età compresa tra i 18 e i 30. Ecco, quindi, che a sorpresa il lavoro rappresenta il sogno più vagheggiato dai giovani a causa dell ristrettezze economiche che preoccupano anche loro. Un approccio più pragmatico rispetto al passato, confermato anche dal secondo desiderio più ambito in termini di preferenze, che riguarda la possibilità di costruirsi una propria famiglia o avere dei figli, 16%.
Sul terzo gradino del podio resiste il classico amore eterno che, specie tra le ragazze, rimane il sogno per eccellenza, il 14%. L’11% degli intervistati invece si rivolgeranno alla loro buona stella perché assicuri loro la salute. In quinta posizione, il 9%, troviamo il desiderio di una importante vincita al gioco, con la quale poter magari prolungare le vacanze di qualche settimana.
Il 7% degli intervistati ha espresso poi preferenze per beni concreti come, ad esempio, l’auto nuova o l’abito griffato. Per il 4% invece il primo desiderio sarà quello di poter acquistare una casa. Solo il 3% infine affiderà alle stelle il desiderio di un fisico più tonico. La sensazione quindi è quella che, almeno per stavolta, a trionfare non sia l’amore ma il pragmatismo.