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Guerra dei decibel, solidarietà all’Orizzonte anche da Fipe e Federalberghi

cerminara

Varazze. Dopo l’Ascom e l’Associazione Albergatori di Varazze anche la Fipe e la Federalberghi di Savona intervengono per esprimere la loro solidarietà con i titolari della discoteca “Orizzonte” di Varazze a cui è stato imposto di spegnere la musica entro l’una di notte. “E’ un grande dolore per me sapere delle difficoltà dell’Orizzonte, in primo luogo perché penso all’amore che la famiglia Bruzzo e i suoi collaboratori mettono nel gestire la propria azienda. Purtroppo noi che facciamo questo lavoro spesso ci sentiamo figli di un Dio minore” osserva Fabrizio Fasciolo, presidente Fipe Savona.

“Anche quando abbiamo ragione, quando eseguiamo i lavori richiesti, le perizie ci sono favorevoli, gli articoli del Codice civile regolano adeguatamente la nostra situazione, stabilendo che si deve tenere conto della preesistenza dell’attività produttiva rispetto alle abitazioni. Ma c’è sempre qualcuno che può permettersi di dire che certe disposizioni non si applicano alle discoteche. Che qualche perito impegnato a certificare le regolarità dei lavori non si presenta e quindi tutte le spese sostenute per l’adeguamento, tutti gli investimenti fatti non servono a niente” conclude Fasciolo.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente di Federalberghi Savona Giuseppe Cerminara (foto): “Con la vicenda Orizzonte di Varazze assistiamo sbigottiti e impotenti all’ennesima sconfitta per il turismo della nostra provincia e della nostra regione. Atti di questo genere annullano ogni azione volta a sviluppare e affermare l’economia turistica del nostro territorio. Atti di questo genere contraddicono ogni investimento, ogni ricerca che enti pubblici e privati (tra cui Regione, Provincia, Stl, Camera di Commercio, Associazioni di Categoria) costantemente mettono in campo per far crescere e recuperare terreno in quella che dovrebbe essere un offerta turistica completa”.

“Il fuori albergo oggi è sicuramente un anello debole della catena che costituisce un offerta turistica, volta a far trascorrere una vacanza ideale e ricca di emozioni. Crediamo che ogni soggetto pubblico coinvolto in casi di questo genere, debba adoperarsi al massimo affinché vi siano condizioni per tutelare un prodotto indispensabile per la nostra economia, mettendo in campo ogni azione utile. Nel caso specifico di Varazze crediamo vi siano margini per poter trovare una soluzione che possa risolvere il problema. E riteniamo inoltre che l’Amministrazione comunale ha nella sue mani gli strumenti adeguati per raggiungere tale obiettivo” conclude il numero uno di Federalberghi Savona.

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