Savona. La città di Savona e le storie d’amore nate sotto il suo cielo sono diventate protagoniste di un servizio della trasmissione tv “Storie di Confine” trasmessa il lunedì sera da Rete4. Così l’altra sera, sulla terza rete di Mediaset, scorrevano immagini del Priamar, di corso Italia, di piazza Marconi e di molti altri scorci della città della Torretta.
La buona “interpretazione” di Savona nel ruolo di attrice protagonista non è sfuggita ad Aldo Grasso che, questa mattina, le ha dedicato l’articolo della sua rubrica “A fil di rete” su Corriere.it. Il critico televisivo, nel suo pezzo intitolato “Cartolina d’amore da Savona”, osserva: “Finalmente un’idea televisiva: trasformare una città così poco incline al romanticismo come Savona in una cartolina d’amore, in una location ideale per il primo bacio. Da non crederci! E invece Mimmo Lombezzi, con l’aiuto di una radio locale, ha scovato alcune ragazze e alcuni ragazzi che hanno scelto un angolo della città per disegnare una ideale mappa del cuore”.
“Di solito, specie in questa edizione estiva condotta da Stella Pende, Storie di confine porta alla luce realtà complesse, vicende di difficoltà e dolore, situazioni di disagio sociale (l’intersessualità, per esempio). Ogni storia è raccontata con impegno educativo, mossa quasi da un intento moraleggiante” spiega Grasso che sulla parte della trasmissione tv dedicata a Savona commenta: “D’incanto, luoghi anonimi e severi come la fortezza Priamar (letteralmente: pietra a mare) o la Torretta o il monumento a Garibaldi, che dal Prolungamento a mare guarda truce verso Nizza, si sono animati, al ricordo di una canzone galeotta”.