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Giusvalla, statua della Madonna del Deserto del Mulino: terminato il restauro

Giusvalla. È tornata al suo posto la imponente statua lignea della Madonna del Deserto che si trova nella chiesetta campestre del Mulino di Giusvalla. Sono stati necessari sei mesi di un accurato restauro a cura della dottoressa Anna Graffione di Finale Ligure, restauratrice lignea professionista.

La statua era stata acquistata nel 1912 da Carlo Marenco, e posta dentro la chiesetta edificata dallo stesso per sciogliere un voto fatto: uno dei figli del Marenco si era tagliato ad una gamba, i medici di allora gli avevano detto che sarebbe stato necessario amputare l’arto. Le cose erano migliorate, tanto che il ragazzo era guarito completamente senza necessità di amputazioni. Il padre fece edificare la piccola chiesetta in località Mulino di Giusvalla e la dotò di questa grande statua della Madonna del Deserto.

Dagli anni Settanta la statua versava in condizioni sempre peggiori, ma nessuno sapeva cosa sarebbe stato meglio fare.

“Abbiamo cercato la collaborazione di enti pubblici e privati, religiosi e laici – afferma Alessandro Marenco, bisnipote di Carlo – ma purtroppo nessuno aveva fondi disponibili per il restauro. È stata la gente di Giusvalla, gli abitanti della vallata, i villeggianti e anche i tanti cittadini rumeni che abitano in paese a darci una mano, nel giro di qualche anno siamo riusciti a mettere assieme la somma necessaria”.

“La statua è stata caricata su un furgone prima dell’inverno – continua Claudio Marenco, altro bisnipote di Carlo – e con tutte le cautele portata nel laboratorio della dottoressa Graffione, dove si sono fatte tutte quelle opere di consolidamento e di pulitura, nonché di lotta agli insetti dannosi, che consentiranno alla statua di andare avanti ancora per tanto tempo”.

Tutti a Giusvalla ora attendono come ogni anno la prima domenica di settembre (quest’anno cade il 5), nel pomeriggio sarà celebrata la messa nella chiesetta del Mulino con la statua della Madonna rimessa a nuovo, nuovamente al suo posto, a ricordare i sacrifici e la fede dei giusvallini di un tempo e la buona volontà di quelli di oggi. Naturalmente dopo la cura dell’anima, il tradizionale rinfresco sanerà anche altri bisogni.

Nelle immagini la processione per i prati di Giusvalla, nel settembre del 1953, e la statua, appena terminato il restauro, con la restauratrice, dottoressa Anna Graffione.

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