Borghetto Santo Spirito. Dopo lo sfogo del sindaco andorese, Franco Floris, su molti temi “caldi” per il Ponente ligure – primo fra tutti quello del Depuratore ingauno – arriva la risposta del primo cittadino di Borghetto Santo Spirito, Santiago Vacca, che vuole fare alcune puntualizzazioni.
“Devo intuire che il Sindaco di Andora ritiene giusto che i cittadini di Borgio Verezzi, Pietra Ligure, Loano, Borghetto, Ceriale e relativo entroterra paghino con una quota della loro tariffa l’impianto che depurerà il comparto Albenganese – esordisce Vacca -. Realizzare investimenti prendendo risorse da un altro territorio non credo sia un sistema giusto. Tutto parte dalla solita abitudine del PD, come spesso ricorda un amico assessore provinciale: spendere anche senza certezze nelle risorse, tanto qualcuno paga. Quel qualcuno sono i soliti noti e tartassati contribuenti, la gente da noi amministrata. In questo caso si pretende di imporre questa gabella anche ad abitanti di altri comuni. Questa comunanza di concetti, tipici del PD, non saranno sintomi di avvicinamento da fine secondo mandato?”.
“Ritenere che i miei concittadini debbano contribuire a pagare l´impianto che servirà l’albenganese solo perché il nostro depuratore, già funzionante, ha ricevuto negli anni qualche contributo pubblico mi risulta di difficile comprensione – prosegue il sindaco di Borghetto -. Ma volendo dare un senso al ragionamento del collega andorese devo allora ricordare i famosi 12 milioni di euro promessi dalla Regione Liguria che vengono menzionati solo quando comoda. Quindi se anche solo una parte di questi finanziamenti fossero utilizzati per l´impianto albenganese non ci sarà più la necessità di chiedere una parte della nostra tariffa per finanziare il vostro comparto. Bene collega trovo questo indiretto suggerimento interessante, grazie”.
“Chiedo invece al sindaco di Andora se mi spiega perchè si debbano superare due capi (capo Mele e punta Murena, il primo il più imponente della Liguria di ponente tant´è che c´è un faro) per allacciarsi all´impianto dell´Albenganese. Oltre 10 km di sali, scendi e risali, mentre tramite la galleria ferroviaria del vecchio tracciato che sarà a breve dismesso, con poco meno di 2 km di tubi in orizzontale Andora potrebbe collegarsi a San Bartolomeo al Mare. Non mi venite a dire che costa la stessa cifra, non varrà sempre quella solita regola che tanto qualcuno paga (quel solito cittadino-contribuente)”.
“Bene, personalmente non condivido questo modo di fare politica e lo ritengo dovere di ogni moderno amministratore della cosa pubblica, locale e non, superare questo modo di pensare, traguardando efficienza e concretezza. Gli ricordo anche che l´acquedotto di Borghetto Santo Spirito è ancora in gestione diretta mentre il suo comune l´ha affidata ad una società che lui stesso, come vice-presidente del consiglio di amministrazione (com´era quella del “controllore controllato”?), ha messo in liquidazione. Infine vorrei un chiarimento su cosa intende quando dice: ‘Non mi aspetto dunque insegnamenti sulla gestione dell´acqua da chi predica bene e razzola male’. Noi qua a Borghetto Santo Spirito depuriamo già da oltre un anno, la tariffa base per servizio di acquedotto è ferma da oltre 5 anni a 0,4369 euro e con una tariffa di depurazione/fognatura di 0,80 euro per mc riusciremo a pagare la gestione e le rate di mutuo del nostro impianto di depurazione senza chiedere ad altri. Voi? Andora non ha appena aumentato, con delibera giunta comunale n° 111 del 27/04/2010, la tariffa base del servizio idrico integrato dal 0,63 del 2006 al 0,80 del 31/12/2010 (aumento del 27%) e quella Agevolata da 0,147 del 2006 al 0,30 del 31/12/2010 (aumento del 104%)?”.
“Con questo – conclude Vacca – non si vuole dare insegnamenti ad alcuno e siamo favorevoli, come ogni cittadina costiera che vive di turismo balneare, alla realizzazione di strutture che depurino tutto il ponente ma non ad ogni costo e soprattutto (se non sono ancora stato abbastanza chiaro) che ognuno si paghi il suo impianto”.