Cairo Montenotte: i progetti della Consulta giovanile

Cairo Montenotte

Cairo Montenotte. Grande successo per la Festa dei Giovani che si è tenuta sabato 31 luglio in piazza della Vittoria a Cairo Montenotte. La straordinaria partecipazione dei giovani valbormidesi ha permesso la riuscita della prima edizione dell’evento organizzato dalla Consulta Giovanile cairese con la collaborazione di Marino Lagorio del progetto Energie in Divenire della Provincia di Savona e dell’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Cairo.

Soddisfatti tutti i partecipanti alla festa, dalle band che si sono alternate nell’anfiteatro del Palazzo di Città, agli artisti che hanno esposto le loro opere in piazza, e che insieme hanno già richiesto che manifestazioni come questa vengano organizzate più spesso: “Siamo molto soddisfatti di ciò che abbiamo fatto e ringrazio tutti coloro che ne hanno permesso la realizzazione dal Sindaco, all’Assessore Valsetti per il prezioso aiuto, alla Provincia di Savona, al Conad di Cairo per gli ingredienti utilizzati nelle torte offerte dai ragazzi, all’Oviesse di Cairo per l’utilizzo dei loro manichini, L’associazione ‘Salute Ambietre Lavoro’ per le stoviglie-tovaglie in carta e plastica – afferma il Presidente della Consulta Giovanile Alberto Poggio che, insieme al consigliere comunale delegato Giorgia Ferrari, ha coordinato l’organizzazione dell’iniziativa – ma questo deve essere solo il punto di partenza”.

L’auspicio di Poggio è che i ragazzi possano partecipare fattivamente ai lavori della Consulta con idee e proposte che vorrebbero vedere realizzate a Cairo: “La Consulta deve soprattutto fare da portavoce ai giovani verso l’amministrazione. La Festa dei Giovani è stata un successo anche perché sono stati i giovani a  rispondere positivamente all’appello lanciato qualche mese fa con un volantino intitolato AAA Cercasi Giovani Artisti. Astenersi Perditempo”. Tra le proposte in cantiere ve ne sono almeno due in tema con la serata appena trascorsa: la prima è la creazione di una sala prove per le band della zona che, se realizzata, permetterà di esercitarsi, con un modico contributo per le spese, in un ambiente insonorizzato e predisposto con gli strumenti necessari. La seconda riguarda gli artisti visivi-creativi e consiste nella richiesta di spazi espositivi nel Palazzo di Città a un costo accessibile per i giovani che vogliano far conoscere le loro opere al grande pubblico.

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