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Caccia al capriolo, Verdi attaccano Bracco: “Dimostra scarsa conoscenza territorio”

Caccia

Savona. La caccia al capriolo è appena stata riaperta ma le polemiche che ha suscitato questo provvedimento non ci hanno messo molto a decollare. Dopo il primo botta e risposta tra Provincia e Enpa, adesso sono i Verdi ad intervenire per fare alcune precisazioni. “Appare quantomai bizzarro che l’assessore dica testualmente ‘mai visti turisti nei nostri boschi’. Forse ignora che gran parte dell’entroterra è assiduamente frequentata da escursionisti che, per i più svariati motivi, visitano i boschi del savonese in ogni stagione”.

“Forse l’assessore Bracco, dimostrando una scarsa conoscenza del territorio, limita il suo interesse alla caccia (d’altra parte un nome un destino). Ci permettiamo di ricordargli, però, che non solo chi imbraccia la doppietta è amante della natura (anzi ben strano appare il concetto di prendere a fucilate ciò che si ama) ma anche molte altre persone vorrebbero godere dei paesaggi e delle bellezze che la nostra regione offre, magari senza richiare di prendere una schioppettata. Raccoglitori di funghi, ma anche semplici escursionisti, amanti delle arrampicate, fotografi naturalisti, sono alcune delle tante categorie di persone che frequentano con continuità i boschi del savonese e che magari, con altrettanto zelo li ripuliscono dalle cartacce e da quanto viene lasciato lungo i sentieri (ivi comprese le onnipresenti cartucce abbandonate dai sedicenti custodi dei boschi)” spiegano i Verdi savonesi.

“Quindi caro Assessore, faccia due chiacchiere con il suo Presidente con delega al turismo e si faccia spiegare qualcosa di più su quanto avviene a sua insaputa nei boschi, forse potrà interpertare meglio il ruolo che le è stato assegnato. Un’ultima provocazione, ammettendo che la caccia di selezione sia un male necessario (cosa su cui nutriamo molti dubbi concordando con quanto detto dall’Enpa), perché non affidarla a personale qualificato (Corpo Forestale, Polizia Provinciale)? Forse gli interessi dei non troppo numerosi ma potenti elettori con carabina sono più forti della reale necessità di contenere gli ungulati? Forse i 250 euro per il corso più 150 euro a capo abbattuto incassati dalla Provincia sono un valido motivo? Attendiamo una risposta” concludono dalla Federazione provinciale dei Verdi Savona.

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