Vacanze: aumenti da capogiro per acqua, zucchero, sale e pasta

denaro

Secondo l’Osservatorio nazionale di Federconsumatori, anche chi sceglie una vacanza economica come il campeggio o un appartamento in affitto, deve fare poi i conti con la spesa che nelle località turistiche subisce ogni anno aumenti notevoli.

In un monitoraggio di una serie di prodotti indispensabili per le famiglie italiane e di un confronto dei prezzi praticati in città con quelli applicati nei centri turistici, si evince che gli aumenti toccano addirittura l’88% nel caso dell’acqua. Anche il prezzo dello zucchero è più alto del 62%, quello del sale del 43%, quello della pasta del 45%.

Federconsumatori osserva poi che esistono alcuni prodotti, molto consumati specialmente in campeggio, come piatti di carta, tovaglioli, zampironi per zanzare, accendini e bombolette per il gas, che nelle località meta di vacanza sono venduti a dei prezzi notevolmente maggiorati: +37% i piatti di carta, +40% i bicchieri di carta, +50% la ricarica di gas per fornello. Anche i prodotti per l’igiene della persona non restano “indifferenti” agli aumenti, che sfiorano oltre il 40%.

Federconsumatori, quindi, consiglia di stilare una lista di prodotti per non dimenticare quello che serve, di effettuare i propri acquisti prima di partire, o comunque, specialmente per i prodotti freschi che non è possibile trasportare, di andare a fare la spesa al di fuori dei centri turistici o nei farmers market locali.

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