Savona: presentazione della biografia di Santa Maria Giuseppa Rossello

biografia di Santa Maria Giuseppa Rossello

Savona. Una nuova biografia di Santa Maria Giuseppa Rossello sarà presentata martedì 6 luglio alle 17,30 presso la Sala Consiliare della Provincia di Savona.

La Provincia Italiana delle Figlie di N. S. della Misericordia ha creduto fermamente in questa iniziativa per aprire in modo significativo l’anno bicentenario della nascita della loro fondatrice. Questo evento sarà l’occasione per ravvivare e diffondere la devozione alla Santa Rossello e riaccendere in ciascuno di noi il desiderio di “abbracciare tutto il mondo e fare a tutti del bene”. “Siamo certe – sostengono le Figlie di N. S. della Misericordia – che riscoprire la nostra Santa Madre ci aiuterà a cogliere, ancora una volta, la bellezza di vivere con il “cuore a Dio e le mani al lavoro”.

“Suor Maria Giuseppa Rossello – ha detto l’assessore Pietro Santi – è una figura fondamentale dal punto di vista dell’impegno sociale e culturale per la nostra Provincia e per Savona in particolare. Voglio ringraziare le Figlie della Misericordia per la presenza e il sostegno che da sempre mettono a disposizione dei più deboli, soprattutto bambini e ragazzi. Le Suore di S.M.G. Rossello sono presenti, infatti, sul nostro territorio con numerose scuole dell’infanzia e scuole primarie parificate e da anni si dedicano alla formazione e alla crescita dei nostri giovani”.

“E’ un onore per questa Provincia – afferma il Presidente Angelo Vaccarezza – poter celebrare insieme il bicentenario della nascita di Suor M.G.Rossello e ricordare gli insegnamenti che, fin da quand’era ragazza, praticava anteponendo a tutto i bisogni della gente. Per noi tutti sono motivo di grande orgoglio sia la sapienza, la cura e l’umiltà con cui Lei ha saputo, per oltre quarant’anni, guidare l’Istituto, sia i grandi risultati ottenuti oggi in Italia e nei paesi più poveri del mondo e,soprattutto, è motivo di grande orgoglio il fatto che Suor Maria Giuseppa Rossello sia stata una nostra amata concittadina”.

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