Cronaca

Savona, furto alla “Familiare”: Saitta patteggia 8 mesi e 400 euro

aula tribunale

Savona. Otto mesi di reclusione e 400 euro di multa. Si è chiuso così, questa mattina, attraverso un patteggiamento, il processo per direttissima che vedeva imputato Dario Saitta, il ventiseienne savonese, già ben noto alle forze dell’ordine e con numerosi precedenti specifici, che, nella notte tra domenica e lunedì, era stato nuovamente sorpreso dalla polizia mentre cercava di rubare all’interno di un bar.

Precisamente Saitta stava cercando di forzare la porta del “Caffè delle donne” di Savona ma è stato bloccato dagli uomini di una Volante della polizia. Il 26enne era stato trovato in possesso di numerosi “attrezzi” da scasso, di alcune bottiglie e di circa una ventina di confezioni di caramelle frutto di un altro furto.

La polizia aveva infatti accertato che il 26enne, prima del “Caffè delle donne”, aveva preso di mira la bocciofila “La Familiare” di via Scarpa, sempre a Savona, dove era entrato forzando una finestra. Saitta, in aula, aveva confessato di aver compiuto i furti e aveva spiegato di averli commessi perché cercava del cibo. Il giudice, nel corso della prima udienza, aveva convalidato il fermo e aveva optato per la custodia cautelare in carcere dove Saitta dovrà restare per i prossimi 8 mesi.

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