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Savona, Diocesi: 8 interventi di restauro finanziati con l’otto per mille

otto per mille chiesa

Savona. Anche quest’anno la Conferenza Episcopale Italiana ha aperto i bandi per il restauro e il consolidamento statico degli edifici di culto e delle canoniche finanziati attraverso l’otto per mille della Chiesa cattolica. Sono otto i cantieri aperti nel territorio della nostra diocesi in seguito alle domande trasmesse negli anni passati: alcuni sono in chiusura con l’attesa visita di collaudo, altri in corso, altri avviati più recentemente.

In dettaglio: nella località di Tosse c’è da recuperare il campaniletto della parrocchiale di sant’Ignazio di Loyola che, con le sue leziosità settecentesche, impreziosisce il panorama dell’entroterra di Noli (costo previsto euro 91.224, contributo Cei stanziato: euro 45.612), a Sanda, sulla strada di collegamento con Stella San Martino, si incontra la cappella dei santi Pietro e Donato da anni in preda alla macchia e prossima alla rovina con il tipico portico di accesso e la grazia di tutte le piccole chiese di campagna (costo previsto euro 146.702, contributo Cei stanziato: euro 71.180).

Spostandosi di nuovo a ponente troviamo il Santuario della Madonna della Guardia, raggiungibile dalla strada che conduce al colle del Melogno e posto sul panoramico colle di Eze, che richiede il restauro delle coperture (costo previsto euro 69.729, contributo Cei stanziato: euro 34.846). Sulla costa è già avviato l’imponente cantiere della collegiata di Finale Marina per il restauro strutturale delle coperture e sostituzione del manto (costo previsto euro 600.000, contributo Cei stanziato: euro 276.650). Tra i lavori in corso è da ricordare la cappella del Nome di Maria nel Comune di Rialto, bell’edificio settecentesco, immerso nel verde, che è ormai prossimo al completo recupero dell’esterno con le nuove coperture, i prospetti rinnovati e il consolidamento statico della sacrestia.

La parte del padrone è rappresentata dai lavori giunti alle fasi finali: a Vado Ligure la chiesa parrocchiale, con il restauro delle coperture e del prospetto ovest (costo previsto euro 384.130, contributo Cei stanziato: euro 157.493), a Quiliano il recupero (al rustico) della bella casa torre, ex canonica, già evidenziata nelle mappe del paese del XVII secolo (costo previsto euro 260.824, contributo Cei stanziato: euro 130.412). A Legino sono terminati i lavori sulle coperture della chiesa di sant’Ambrogio e di tutti i prospetti, un lavoro da lungo atteso, anche per la messa in sicurezza del patrimonio storico-artistico conservato all’interno (costo previsto euro 416.798, contributo Cei stanziato: euro 170.887).

La realizzazione di questi interventi vede impegnate, oltre all’otto per mille della Chiesa cattolica, le comunità parrocchiali che intervengono con la restante parte per coprire la spesa, ma, per alcuni interventi, è stato di aiuto fondamentale l’aiuto della Regione Liguria, della Compagnia San Paolo di Torino, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero Beni culturali, finanziamenti tutti coordinati dalla diocesi attraverso l’Ufficio diocesano beni culturali.

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