Regione: al via meccanismo “taglia leggi” e “lungaggini burocratiche”

Genova - Regione Liguria

Regione. Nasce in Regione Liguria una struttura ad hoc per semplificazione normativa e amministrativa per una pubblica amministrazione sostenibile, che fornisca i servizi, abbia costi limitati, renda sempre conto delle spese sostenute e dei risultati raggiunti. I destinatari del nuovo servizio, presentato oggi dal presidente Claudio Burlando, sono i cittadini, le imprese, le famiglie, con l’obiettivo di eliminare l’insieme degli elementi negativi nelle varie procedure e nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. Tutto dovrà essere accessibile su internet in maniera facile, sicura e diretta, senza percorsi farraginosi e inutili lungaggini che riguardano sia le attività imprenditoriali, sia quelle dei privati cittadini.

Con la nuova struttura la Regione Liguria, che fa capo alla direzione centrale affari legali, giuridici e amministrativi  diretta  da Gabriella Laiolo, si doterà di un interlocutore unico al quale i cittadini potranno rivolgersi. Tutto il lavoro dovrà essere fatto  innovando i processi e utilizzando gli strumenti informatici.

Indispensabile anche il lavoro “a rete” con le imprese, le associazioni, gli enti locali, per avere sempre presenti i bisogni del territorio. Un lavoro basato su moderni strumenti tecnologici di cooperazione telematica, grazie agli accordi con diversi enti (Regione, Province, Comuni, Comunità Montane, Asl, Inps, Inail  ecc) per poter erogare on line servizi integrati.

La strategia  della nuova struttura si articola su diverse direttrici. Fra queste, lo snellimento dei processi e dei procedimenti attraverso l’ ”Interlocutore unico” al quale l’utente potrà rivolgersi per domande che riguardino il lavoro di una o più pubbliche amministrazioni e il riordino normativo attraverso testi unici che permettano di sfoltire e tagliare leggi e regolamenti. Dal 1970 a oggi le leggi approvate sono state 1772.

“Adesso, dopo questa conta, occorrerà verificare quante di esse  ancora “vivono” e quante, invece potrebbero essere abrogate, perché superate o perché legate ad annuali situazioni di bilancio  dell’amministrazione”, ha spiegato Burlando. “Dopodichè – ha concluso – verificare la possibilità di varare testi unici o leggi quadro con una parte di quelle restanti”.

La Regione Liguria svolgerà anche il ruolo di coordinamento del territorio per promuovere gli strumenti di semplificazione basati sui sistemi telematici all’interno della rete istituzionale ligure per abbattere i costi inutili per le imprese e i cittadini. Per i soggetti economici si rafforzeranno gli strumenti telematici per la gestione e la trasparenza delle istruttorie dei finanziamenti, promuovendo l’utilizzo degli strumenti elettronici di acquisto, pagamento e fatturazione.

Per i cittadini ci sarà il rafforzamento dei servizi, soprattutto di quelli destinati a facilitare l’accesso ai pagamenti, la fiscalità, le prenotazioni, le verifiche degli iter burocratici e nei settori sanitari, nel sociale, nel lavoro. Per facilitare la semplificazione attraverso i nuovi strumenti digitali i cittadini dovranno essere messi in grado di dialogare con la Regione Liguria direttamente da Internet, con tutte le garanzie tecniche, formali, amministrative e giuridiche che quanto consegnato in forma elettronica sia equiparato giuridicamente a quanto oggi viene consegnato in forma cartacea. Entro ottobre verranno definite le azioni prioritarie da avviare già nel 2010 e il programma 2011.

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