Savona. Ottocento euro di ammenda. E’ questa la sanzione inflitta a M.H., 57 anni, marocchino per le accuse di procurato allarme e simulazione di reato. Gli episodi risalgono al 2006 quando l’uomo, lasciato dalla sua fidanzata, affisse dei volantini nelle strade savonesi in cui denunciava la scomparsa della donna e affermava che era stata rapita e costretta a prostituirsi.
La notizia si rivelò però non essere veritiera e per questa ragione il 57enne era stata rinviato a giudizio. L’uomo era anche accusato di detenzione illegale di armi (in casa aveva un pugnale con una lama lunga più di 30 cm) ma per questo reato il giudice ha deciso di assolverlo perché il fatto non sussiste.
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