Cronaca

Pd, Udc e Idv attaccano in Provincia: “Su depuratore ingauno centrodestra battuto”

Savona - provincia

Savona. “La maggioranza di centrodestra per la prima volta viene battuta dall’iniziativa del Partito Democratico, dell’Udc e dell’IdV sul tema del depuratore ingauno”. Ad affermalo sono stati ieri, al termine del Consiglio provinciale, Marco Russo (Pd), Marco Caviglione (Idv) e Giancarlo Garassino (Udc) che aggiungono: “La giunta provinciale in questi mesi ha perseguito incomprensibilmente l’obiettivo di far fallire l’unico progetto concreto idoneo a dare una risposta al tema della depurazione delle acque del ponente savonese”.

“Oggi (ieri ndr) ha portato in consiglio la delibera di modifica dello statuto della società del depuratore ingauno funzionale a quel fallimentare disegno. Sarebbe stato l’anticamera del disimpegno della Provincia rispetto al depuratore ingauno e quindi il colpo di grazia alla possibilità per il ponente savonese di veder realizzato l’unico progetto che consente una risposta credibile ai temi di rilevanza ambientale ed economica per quel comprensorio territoriale” precisano i tre consiglieri.

Il Gruppo consiliare del Partito Democratico, unitamente all’Udc e all’IdV, si è opposto alla delibera e ha chiesto ed ottenuto il ritiro della pratica, chiedendo alla Provincia di “riconsiderare la propria posizione e di fare ciò che non ha fatto finora e che dovrebbe fare un’Amministrazione provinciale seria: aprire una discussione sul territorio, basata su dati concreti e non su posizioni pregiudiziali, coinvolgendo tutti i comuni interessati e l’intero consiglio provinciale con lo scopo di non perdere un’occasione storica per il ponente savonese”.

“L’opposizione in consiglio provinciale segna un importante punto e non possiamo non notare la divisione che si è aperta in seno alla maggioranza di centrodestra che da un anno governa la Provincia peraltro su un tema così sensibile. Le dimissioni di Malpangotto presidente della Servizi Ambientali in aperta polemica con la Provincia proprio sul tema dell’ingresso della società nel depuratore ingauno è la dimostrazione dello stato confusionale del centrodestra savonese” concludono Russo, Caviglione e Garassino.

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