Costa Pacifica (144.500 tonnellate di stazza e 3.780 Ospiti totali), ammiraglia di Costa Crociere, è la prima nave da crociera al mondo ad aver installato a bordo “Repcet” (www.repcet.com), la sperimentazione del sistema informatico creato per ridurre le collisioni tra navi e grandi cetacei e per lo studio dei loro spostamenti.
“Repcet” è un sistema informatico basato sulla densità della rete di navigazione che, grazie ad un network computerizzato, consente alle navi commerciali e turistiche di informarsi in tempo reale sulle posizioni dei cetacei avvistati sulle rotte di navigazione, in modo da ridurre il rischio di una collisione. Le collisioni tra navi commerciali o turistiche e grandi cetacei rappresentano infatti una grave minaccia non solo per le balene ma anche per le imbarcazioni coinvolte.
Al progetto Repcet, promosso dall’associazione francese Souffleurs d’Ecume e dalla Chrisar Software Tecnologies, partecipa il WWF Italia, con cui Costa Crociere opera in partnership dal 2005. Al momento questa partnership è dedicata ad un progetto specifico che mira a creare nel Mediterraneo un network integrato di aree marine protette efficacemente gestite ed ecologicamente rappresentative. Attualmente il progetto Costa Crociere-WWF coinvolge l’area protetta del Miramare a Trieste (Italia), di Cabrera (Spagna), cap d’Agde (Francia) e La Galite (Tunisia) e testimonia la volontà di perseguire una strategia mediterranea – “Mediterranean Initiative”.
Sempre Costa Pacifica è protagonista, in virtù della collaborazione della compagnia crocieristica con JRC (Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea), nell’ambito di importanti rilevamenti per il monitoraggio del cambiamento climatico nel Mediterraneo. Dal 2005 infatti Costa Crociere ospita su 3 navi diverse della compagnia, ultima delle quali l’ammiraglia Pacifica, impegnate in un itinerario fisso nel Mediterraneo Occidentale, una stazione di monitoraggio automatica che rileva l’inquinamento dell’atmosfera per verificarne gli effetti sul cambiamento del clima. I dati ricavati dalla stazione a bordo delle navi forniscono un contributo molto importante al JRC, dal momento che rilevazioni di questo tipo, costanti e su un arco così lungo di tempo, ottenute in mare aperto, sono state sinora molte rare e limitate.
In quest’ambito nel corso della prossima settimana si svolgeranno, a bordo di Costa Pacifica, speciali rilevamenti di misurazione a varie altezze nell’atmosfera, grazie all’utilizzo di palloni sonda. Conoscere il profilo verticale delle concentrazioni degli inquinanti è infatti importante per la valutazione degli effetti climatici. Grazie ai palloni-sonda si possono osservare le variazioni di ozono e altri parametri in funzione dell’altezza sopra il mare. Per tutta l’estate 2010 Costa Pacifica è impegnata in crociere di 7 giorni nel Mediterraneo occidentale, con scali a Civitavecchia, Savona, Barcellona, Palma de Majorca, Tunisi, Malta, Catania.
La flotta Costa è tra le più “Verdi” al mondo. Sulle navi della flotta viene infatti effettuata raccolta differenziata per il 100% dei rifiuti solidi di bordo, e nessun rifiuto speciale viene mai scaricato in mare. Una speciale attenzione viene riservata al riciclaggio dei rifiuti: nel 2008 sono stati inviati a riciclo circa 1.675 m³ di vetro e 451 m³ di alluminio provenienti dalle navi Costa. Inoltre l’acqua utilizzata a bordo viene per la maggior parte prodotta direttamente a bordo delle navi attraverso dissalatori.