Nasce il Coordinamento nazionale dei comitati contro il carbone

Cairo Montenotte - italiana cocke

Da oggi, 1 luglio, è attivo il Coordinamento Nazionale dei comitati italiani che si battono contro le centrali a carbone e per le fonti rinnovabili. La decisione per un organismo unico di coordinamento e supporto legale e scientifico è stata presa a Tarquinia (Viterbo) dai rappresentanti dei comitati veneti, liguri, umbri, laziali, pugliesi e calabri, nell’ambito del convegno di presentazione dei risultati del 1° “Monitoraggio autonomo della qualità dell’aria”, pagato interamente dai cittadini per fare in proprio dove le istituzioni hanno fallito.

Obiettivo dichiarato del Coordinamento Nazionale è far emergere le responsabilità politiche e penali che rendono ancora possibile in Italia l’uso del peggiore combustibile fossile, che libera sostanze tossiche pericolosissime anche quando sono nei limiti di legge. Il Coordinamento varerà anche un programma di sostituzione delle fonti fossili con fonti rinnovabili, per soddisfare i fabbisogni energetici delle proprie comunità.

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