Gemellaggio tra Provincia e Sardegna per ricordare l’artista Andrea Parodi

Andrea Parodi

Savona. La Liguria incontra la Sardegna con un progetto che intreccia storie di vita e racconti in musica. A promuovere il gemellaggio culturale è la Provincia di Savona che, in collaborazione con la Fondazione Andrea Parodi, il Circolo “Il Nuraghe”e l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Loano, presenta “Andrea Parodi – Vuxi du Mä, ‘Ogh’e mare”.

Al centro del progetto, che si articolerà su due giornate, c’è Andrea Parodi, l’artista sardo-ligure considerato una delle figure centrali della scena musicale sarda e nazionale. Scomparso prematuramente nel 2006, Andrea Parodi, nasce a Porto Torres in Sardegna da padre savonese e madre sarda. A Savona vive i primi 17 anni della sua vita e poi si trasferisce in Sardegna dove nel 1977 inizia la sua carriera artistica. È da Savona che inizierà il viaggio alla scoperta di un artista che ha saputo attingere dalla tradizione di due terre ai lati opposti dello stesso mare per dar vita ad un progetto musicale capace di far dialogare le melodie popolari in lingua sarda con quelle del Mediterraneo.

La prima tappa sarà, domenica 25 luglio, presso la Società di Mutuo Soccorso di Lavagnola, dove alle ore 20.00, prenderà il via l’iniziativa “Omaggio ad Andrea Parodi, un uomo due anime”. Proiezioni video ricorderanno l’artista insieme ai racconti di Valentina Casalena, moglie dell’artista e anima della Fondazione Andrea Parodi e degli amici e dei parenti savonesi, ospiti della serata, curata dal Circolo “Il Nuraghe”.

Lunedì 26 luglio l’iniziativa si sposterà a Loano, ospite del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, che due anni fa ha premiato l’ultimo lavoro di Andrea Parodi con Elena Ledda, l’album “Rosa Resolza”.

La serata, che prenderà il via alle ore 21.00, nell’Arena Estiva Giardino del Principe, si inserisce nell’ambito delle iniziative che la Fondazione Andrea Parodi promuove per creare occasioni di grande interesse musicale e culturale, con l’obiettivo di valorizzare la lingua sarda, e più in generale le minoranze linguistiche dell’area mediterranea. L’omaggio musicale, che darà voce alla doppia anima di Andrea Parodi, coinvolgerà il gruppo vocale sardo Balentes e la formazione ligure Marco Fadda e Marco Cambri.

Il concerto sarà intervallato da alcune proiezioni video con momenti della carriera e della vita di Andrea Parodi, immagini che cuciranno l’intero spettacolo in una maglia artistica che legherà la Liguria con la Sardegna come se una fosse terra confinante dell’altra, così come è stato esattamente nella vita e nell’arte di Andrea Parodi.

Le Balentes sono un trio vocale femminile sardo. Presente sulla scena nazionale dai primi anni novanta, il trio ha acquisito una propria identità attraverso un repertorio che attinge alle sonorità sarde e mediterranee.

Parodi negli ultimi anni della sua vita artistica, interpreteranno i brani dell’amico artista sardo-ligure, ri-arrangiati ed armonizzati per un trio vocale. Tra questi: “Abacada”, “Umbras”, “Balai”, “No potho reposare”, e tanti altri. Il trio sarà accompagnato da cinque musicisti (due chitarre, violoncello, basso, batteria). I musicisti liguri Marco Fadda e Marco Cambri, presenteranno il loro progetto originale “A curpi de pria e de tambuo”. Fadda & Cambri sono stati ospiti recentemente, nella loro formazione in quartetto, al Premio Andrea Parodi tenutosi a Porto Torres a Dicembre 2009.

“Oltre ad alcuni brani del loro repertorio (tra cui la bellissima e particolarissima “A battua“), Fadda e Cambri eseguiranno una versione di “A foua”, brano di Andrea Parodi cantato in dialetto savonese. Si esibiranno in quartetto (voce, chitarra, due set di percussioni).

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