Savona. Questa mattina, in Tribunale a Savona, sono finite a giudizio per direttissima P.I., 42 anni, genovese ma domiciliata ad Albenga, e M.V., 29, di Alba, le due donne arrestate martedì con l’accusa rispettivamente di furto e di rapina. La prima è entrata in azione in un negozio di scarpe di via Cairoli a Varazze dove ha rubato il portafoglio della titolare che si trovava in una borsa su un ripiano. La 42enne ha agito usando la figlia di 14 anni, denunciata a piede libero per furto, da palo fuori dal negozio.
In aula la donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere e il giudice, dopo che l’avvocato ha chiesto i “termini a difesa”, ha deciso di convalidare il fermo e la custodia cautelare in carcere. Il processo è stato invece rinviato a lunedì prossimo.
Ha patteggiato invece un anno e 4 mesi la ventinovenne di Alba che era accusata di rapina impropria. La donna verso l’orario di chiusura dell’Ipercoop di Savona aveva infatti sottratto dei capi d’abbigliamento e alcuni alimentari per un valore complessivo di circa 500 euro nascondendo il bottino nella sua borsa. Appena superata la barriera delle casse dell’ipermercato però era stata bloccata da due Guardie Giurate. La giovane, prima di essere fermata definitivamente, aveva reagito con violenza colpendo i due vigilantes con calci e pugni e provocando loro ferite ed escoriazioni (prognosi di 7 e 10 giorni).