Un progetto per i marittimi di Vado Ligure

Porto Vado, nave portacontainer CMA CGM

Liguria. Il titolo del progetto, “Presenze invisibili”, evoca quella categoria di lavoratori, i marittimi, che per lo più viene ignorata appunto perché non visibile. Proprio ai marittimi, con una particolare attenzione a quelli delle petroliere, carboniere e delle navi da carico in sosta nel porto di Vado Ligure, è dedicato il progetto lanciato dal Centro Stella Maris-Apostolato del mare in collaborazione con la Regione Liguria.

“Si tratta – spiega la coordinatrice di Savona, Andrea Robba – di un’esperienza di volontariato diversa dalle solite, in un ambiente multiculturale, internazionale ed in uno scenario particolare come quello del porto. Da anni la Stella Maris si occupa dell’accoglienza della ‘gente di mare’, sia a bordo delle navi, sia presso i centri adibiti a tale scopo e che in Italia sono presenti in trenta porti”. Destinatari della proposta di volontariato sono giovani (purché maggiorenni), pensionati, ex lavoratori dell’ambito portuale e tutte le persone volenterose.

“La Stella Maris di Savona – prosegue Andrea Robba – propone a tutti coloro che avessero desiderio di ‘imbarcarsi’ in questa particolare avventura, un percorso formativo che si pone l’obiettivo di formare un’équipe di volontari in grado di andare a visitare a bordo delle navi i marittimi che quotidianamente approdano nei nostri porti”. La scadenza ideale per formare l’équipe di volontari è il 31 luglio prossimo; il percorso formativo sarà gestito, con ogni probabilità, da operatori della Stella Maris di Genova. Il luogo d’azione dovrebbe essere soprattutto il porto di Vado. “A differenza di Savona, dov’è attiva da molti anni la Stella Maris – spiega Andrea Robba – a Vado attualmente non c’è nulla di operativo, mentre sarebbe importante che vi si creasse un punto d’incontro per i marittimi, i quali hanno pochi punti di riferimento, scarsa possibilità di mobilità e soste molto ridotte nei tempi”. A coloro che frequenteranno il corso di formazione sarà rilasciato il certificato “Firts steps – Accoglienza della gente di mare” e a coloro che supereranno la prova di valutazione la certificazione “Ship Welfare visitors course”.
Il progetto sarà presentato venerdì 25 giugno, alle ore 18.45 presso la sede dell’associazione Stella Maris di Vado in via Luigi Corsi 35 a Savona (Casa della mondialità). Chi fosse interessato a partecipare a questo incontro è invitato a dare conferma tramite mail (a.robba@stellamaris.tv/savona@stellamaris.tv) oppure tramite telefono (348-5614209). I riferimenti dell’associazione Stella Maris di Vado sono: telefono 329.2222584, savona@stellamaris.tv oppure a.robba@stellamaris.tv

Un’iniziativa legata al progetto “Presenze invisibili” è il campo estivo “Nuove rotte. Sulle strade degli uomini di mare”, che si svolgerà dal 4 al 10 luglio presso la Casa san Francesco di Genova. Organizzata dall’Apostolato del mare italiano, è una settimana pensata per scoprire la realtà della gente di mare e approfondire le tematiche riguardanti l’accoglienza nei porti del “popolo invisibile”. Grazie ad attività pratiche, come le visite a bordo, l’accoglienza presso il centro Stella Maris di Genova e la conoscenza dell’ambito portuale, i partecipanti potranno riflettere sui marittimi e su ciò che è connesso all’attività lavorativa. L’iniziativa è rivolta ai giovani fra i 18 e i 30 anni, e a tutti coloro che sono interessati alla realtà dei marittimi. Si può contattare la sede dell’Apostolato del Mare italiano, piazza Dinegro 6/a, 16126 Genova, telefono 010.8938374, italy@stellamaris.tv , www.stellamaris.tv

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