Sicurezza stradale: ecco il piano per l’estate 2010

comitato ordine e sicurezza

Savona. Le ripercussioni dei flussi autostradali sulla circolazione ordinaria, soprattutto per alcuni caselli dove le interconnessioni tra viabilità ordinaria e quella autostradale hanno fatto registrare criticità in determinati periodi e fasce orarie. L’isituzione di un tavolo tecnico per il casello autostradale di Albisola nella suo collegamento con la viabilità ordinaria, oltre ad adeguate misure di controllo sulle arterie provinciali: “Colle di Cadibona”, del  “Sassello”, del “ Colle del Melogno”e  dell’ Albenga – Ceva, nonché sarà attentamente monitorata la situazione del “Malpasso” sulla via Aurelia.

E’ quanto è emerso dalla Conferenza Permanente della Pubblica Amministrazione in materia di sicurezza della viabilità, che si è svolta presso la Prefettura alla presenza del prefetto Claudio Sammartino e dei rappresentanti della Provincia, del Comune Capoluogo e dei alcuni  Comuni costieri (Albisola Superiore, Albissola Marina, Albenga, Loano, Noli, Vado Ligure, Varazze) e dell’entroterra (Quiliano, Sassello), oltre alla presenza dei vertici della forze dell’ordine.

L’obiettivo è applicare alla sicurezza stradale il modello della sicurezza integrata con una azione di coordinamento tecnico-operativa da dispiegare sul territorio e nelle attività di vigilanza connesse alla mobilità complessiva del Savonese.

Il Prefetto, nell’introdurre i lavori, ha tenuto ad evidenziare come la sicurezza intesa nella sua più ampia accezione – di cui la sicurezza stradale costituisce un aspetto –  è un patrimonio che deve essere salvaguardato ed incrementato, dal momento che costituisce “un valore aggiunto” del territorio, necessario per supportare lo sviluppo del turismo e dell’economia in genere.

Nell’incontro si è inoltre preso atto che le strade provinciali che valicano l’Appennino costituiscono alternativa alla congestione delle arterie autostradali nei collegamenti con il basso Piemonte. Al riguardo, il Prefetto ha impartito opportune direttive affinché siano individuate adeguate ed efficaci soluzioni operative.

La secondo parte della seduta è stata dedicata alla verifica e all’aggiornamento  delle pianificazioni esistenti per far fronte a situazioni di emergenza, sia per quanto attiene il soccorso sanitario che per quello tecnico urgente, con particolare riferimento alla assistenza delle persone.

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