Sicurezza, parla il sindaco di Savona: “No a tagli indiscriminati”

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Savona. “La domanda di sicurezza che ci proviene dai cittadini va presa sul serio, con una strategia territoriale attenta a garantire la libertà di tutti. Tra le libertà che dobbiamo garantire c’è quella di poter vivere gli spazi pubblici senza ansia e serenamente. La strada è quella di mettere a fattor comune le diverse risorse istituzionali, centrali e locali. Gli obiettivi sono il presidio del territorio, controllo, prevenzione ma anche la solidarietà e l’integrazione”. A parlare è il sindaco di Savona Federico Berruti, che commenta la firma di questa mattina del Patto Territoriale per la Sicurezza alla presenza del ministro Maroni.

“La legge e le regole devono essere uguali per tutti, per i ricchi e per i poveri, per gli italiani e gli stranieri, senza alcuna distinzione. Abbiamo il problema delle risorse finanziarie e umane per svolgere queste attività. Un agente di polizia municipale in più e un mediatore culturale in più, producono maggiore sicurezza” prosegue Berruti.

“Il problema delle risorse non può essere affrontato con tagli indifferenziati e indiscriminati come invece sta accadendo. Auspico che l’accordo tra Governo e enti locali savonesi favorisca anche nuovi investimenti per il sistema delle istituzioni locali della città e della provincia. Ringrazio per l’impegno che stanno profondendo l’Autorità Giudiziaria, le Forze dell’Ordine, il Questore Grillo e il Prefetto Sammartino, porgo il benvenuto al Ministro Maroni e il Sottosegretario Viale per la loro attenzione a Savona e al nostro territorio” conclude la nota del primo cittadino savonese.

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