Servizi socio-sanitari: incontro tra l’assessore Rambaudi ed il Distretto Finalese

rambaudi

Finale L. L’assessore regionale alle Politiche sociali, Lorena Rambaudi, ha incontrato il Comitato dei sindaci del Distretto sociosanitario finalese. L’Assessore sta incontrando amministratori e tecnici per instaurare una collaborazione sul metodo e sul merito per il lavoro dei prossimi anni. Suoi obiettivi sono i percorsi partecipati, la conoscenza dei territori, maggior indirizzo programmatico da parte dei Distretti e minore gestione da parte della Regione, quindi una grande spinta alla pianificazione da parte dei territori e responsabilità della assegnazione di risorse.

“Ritengo sia inoltre non più procrastinabile in Sanità la centralità dei servizi territoriali – ha spiegato l’assessore regionale -, con più attenzione nella allocazione delle risorse sia per una medicina di prevenzione che in fase post-ospedaliera. Sarà necessario anche rivedere la normativa del terzo settore, modernizzando la cooperazione sociale, prevedendo linee guida per garantire controllo e qualità sui servizi esternalizzati. Sono molto preoccupata da questa manovra finanziaria, che penalizza gli enti locali ed in particolare le Regioni. Per la Liguria si prevedono minori entrate per 200 milioni; non è previsto a livello nazionale il Fondo per la non autosufficienza per il 2011 e nulla sappiamo del Fondo per le Politiche Sociali. Abbiamo richiesto di escludere dal patto di stabilità la spesa sociale ma non abbiamo molte speranze”.

Per Gianmario Massazza, presidente del Distretto sociosanitario Finalese: “La collaborazione con l’assessore Rambaudi continua una amicizia ed un rispetto di vecchia data. Proprio l’aver lavorato da sempre nel settore sociale le permette di conoscere e di fare sue le problematiche del territorio e quindi di programmare insieme a noi il futuro delle politiche del Welfare. Certo siamo molto preoccupati della situazione che potrebbe creare la manovra finanziaria, anche perché i tagli sul sociale creerebbero un aumento delle richieste di sostegno da parte dei Comuni, già di per se in gravi difficoltà. Speriamo in una correzione della manovra nel suo iter parlamentare. Riteniamo che nei momenti di difficoltà sia necessario razionalizzare e ottimizzare le risorse, ma, come ribadito dai Presidenti di Ambito, Valeriani e Lettieri, non si dovranno toccare le risorse sulla disabilità dedicate alla scuola e sul contributo agli affitti, che in minima parte attenua la crisi legata agli sfratti e ai costi delle locazioni”.

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