“Dopo il clamoroso successo del ‘primo tempo’ della lotta in difesa della scuola che ha coinvolto sette Regioni con un bilancio di oltre 5000 scrutini bloccati, oggi lo sciopero degli scrutini e di tutte le attività scolastiche indetto dai Cobas sta dilagando nelle Regioni più grandi come Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, oltre a Liguria, Valle d’Aosta, Friuli Venezia-Giulia, Abruzzo, Molise, Basilicata e la Provincia di Bolzano”.
E’ questo il bilancio provvisorio tracciato dal portavoce nazionale Cobas Piero Bernocchi sulla protesta contro i tagli del Governo alla scuola. “La crescita delle adesioni va oltre tutte le previsioni: nel Lazio e in Sicilia sono bloccati più di 2000 scrutini a regione (solo a Roma si andrà ben oltre il migliaio); in Campania, Piemonte, Toscana e Lombardia i blocchi vanno da un minimo di 1100 fino ad almeno 1400 a regione; 750 scrutini sono fermi in Liguria e più di 500 in Abruzzo: e tenendo conto che si tratta di dati incompleti poiché non conosciamo le cifre precise di tante piccole realtà dove i Cobas non sono presenti, il traguardo dei 20mila scrutini bloccati in tutta Italia è a portata di mano” aggiunge Bernocchi.