Savona, stop alla musica dopo le 24: ordinanza del sindaco Berruti

Federico Berruti, sindaco Savona

Savona. Il sindaco di Savona Federico Berruti ha firmato una ordinanza sindacale sui criteri transitori per lo svolgimento di manifestazioni ed eventi in luogo pubblico e di intrattenimenti musicali presso pubblici esercizi durante la stagione estiva 2010. L’ordinanza si è resa necessaria per stabilire dei criteri e mediare le esigenze di valorizzare il territorio e la sua vocazione turistica attraverso eventi ed iniziative che spesso prevedono forme di intrattenimento musicale, sia dal vivo che mediante diffusione musicale, con quelle di rispetto e tutela della quiete pubblica, tenendo inoltre presente che il piano comunale di zonizzazione acustica è stato rielaborato ed è attualmente in corso di iter di approvazione.

Il provvedimento dell’amministrazione comunale dispone che tutte le manifestazioni e gli spettacoli a carattere temporaneo in luogo pubblico, organizzati, promossi o patrocinati dal Comune di Savona da qui fino al 30 settembre 2010 si considerano autorizzati ai fini  acustici con valori limite di immissione stabiliti in 70dB (A).

L’intrattenimento musicale presso i pubblici esercizi, sia esso dal vivo o mediante riproduzione musicale, deve considerarsi autorizzato ai fini acustici con valori limite di immissione stabiliti in 70dB(A). La deroga relativa a questi due punti si applica nella fascia diurna dalle 17,00 alle 22,00 e nella fascia notturna dalla ore 22,00 alle ore 24,00, fatta salva la possibilità di proroga per le manifestazioni organizzate, promosse o patrocinate dal Comune il cui orario, se differente, sarà definito con apposito provvedimento. Il valore limite di emissione per le sorgenti sonore non potrà comunque superare il valore limite massimo di 80 dB(A).

Al fine di garantire il rispetto e la tutela della quiete pubblica e privata dopo le ore 24,00 ogni attività musicale, fatte salve le eventuali proroghe definite con apposito provvedimento, dovrà cessare. Con questo provvedimento si intende dare un criterio di riferimento, relativo ad una materia che riguarda il rilancio turistico ed economico della città, in linea con le scelte e gli investimenti del Comune, dove anzi i pubblici esercizi e le attività commerciali costituiscono, soprattutto nel periodo estivo e nei momenti di maggior afflusso, un presidio del territorio, contribuendo, anche attraverso le variegate attività di intrattenimento, ad una corretta fruizione degli spazi della città.

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