Savona. Si aggirava tra le case di via XX Settembre con fare sospetto, è stato questo il motivo per cui gli agenti della Squadra Volante, impegnati in questi giorni al contrasto del fenomeno dei furti in appartamento e nei locali pubblici, hanno controllato una giovane straniera di vent’anni, di nazionalità croata.
Dagli accertamenti incrociati con la Polizia Scientifica e il Centro Elaborazione Dati interforze è emerso che la ragazza risultava essere stata più volte arrestata con nomi diversi.
Dalle ulteriori verifiche è, infine, emerso che presso la Squadra Mobile di Rimini era pendente un ordine di custodia cautelare in carcere a carico della donna, emesso dall’Autorità Giudiziaria riminese, in quanto ritenuta responsabile di un furto in abitazione avvenuto nel 2007 proprio nella città romagnola.
Durante il sopralluogo effettuato dalla Polizia Scientifica della Questura romagnola era stata rinvenuta un’impronta digitale, attribuibile alla giovane slava. Nella circostanza il danno patrimoniale riscontrato era stato di circa 65.000 euro.